Investimenti: per l’anno che verrà i gestori consigliano di mettere da parte lo scetticismo
Al bando il pessimismo per l’anno che verrà. Parola di Trevor Greethmanm direttore asset allocation di Fidelity International. Secondo il money manager il 2010 sorprenderà gli scettici. “Il 2009 si è rivelato difficile per la maggioranza degli investitori, che ha guardato con diffidenza allo straordinario rally fatto registrare dai mercati nel 2009 – spiega l’esperto – . Sentenziare che “questa volta è diverso” è pericoloso sia che si parli dei picchi minimi che di quelli massimi di ogni ciclo del mercato azionario, tanto che chi si è rifiutato di vedere qualsiasi parallelismo con la ripresa a V del 1975 se ne sta ora pentendo amaramente”.
L’importante è essere concreti e lasciarsi stupire. Come sottolinea Greetham “a differenza dei precedenti rally di breve durata e in contesti di mercato ribassista ci troviamo di fronte ad una fase rialzista che durerà alcuni anni”.
“Infatti, per la prima volta, il rialzo partito a marzo è stato caratterizzato da un’inversione di tendenza delle azioni confermata dagli indicatori di fiducia delle imprese”, nota il gestore.
E in effetti se vogliamo trovare conferma di questa tesi, basta dare un’occhiata alle ultime indicazioni arrivate da Fed e Bce. “Nel 2009 le Autorità sono finalmente riuscite a superare la crisi finanziaria grazie a un allentamento della politica monetaria senza precedenti che è stato in grado di ristabilire la fiducia nel sistema”, ricorda anche l’esperti.
“I pacchetti di incentivi sono stati definiti con l’intenzione di esagerare in eccesso piuttosto che in difetto. Pertanto – conclude – vi sono concrete possibilità che questa contrazione del ciclo economico possa trasformarsi in espansione”.