Notizie Certificates Intesa sforna utile 2019 oltre attese e maxi-cedola, titolo esulta a +4%

Intesa sforna utile 2019 oltre attese e maxi-cedola, titolo esulta a +4%

4 Febbraio 2020 15:18

Numeri convincenti da Intesa Sanpaolo che apre sotto i migliori auspici la stagione delle trimestrali delle banche italiane. L’utile oltre le attese ha convinto il mercato con titolo balzato fino a +4% a 2,377 euro , sostenuto anche dalle indicazioni sui ricavi che beneficiano del balzo delle entrate da trading.

Intesa Sanpaolo ha chiuso l’esercizio 2019 con un utile netto pari a 4,182 miliardi, in rialzo rispetto ai 4,05 miliardi del 2018. L’utile netto segna un aumento del 24% al netto delle plusvalenze non ricorrenti. Considerando il solo quarto triemstre, l’utile è stato di 872 milioni, ben sopra le stime di 803,3 mln del consensus Bloomberg. I ricavi trimestrali sono stati di 4,57 mld, anche in questo caso sopra le attese (4,34 mld). LE commissioni netta sono state di 2,17 mld (stime ferme a 2,03 mld)

Elevata la patrimonializzazione, largamente superiore ai requisiti normativi anche nello scenario avverso dello stress test Eba/Bce 2018: il Common equity tier 1 ratio pro-forma a regime è al 14,1%, tenendo conto dei dividendi proposti per il 2019.

Dividendo ricco con payout dell’80%

La banca dostribuirà dividendi cash per 3.362 milioni di euro, pari all’80% di payout ratio indicato nel Piano di Impresa per il 2019. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre alla prossima Assemblea ordinaria la distribuzione di 19,2 centesimi di euro per azione. Il consensus Bloomberg indicava un dividendo per azione di 0,185 euro. Tale distribuzione, se approvata dall’Assemblea, avrà luogo a partire dal giorno 20 maggio 2020 (con stacco cedole il 18 maggio e record date il 19 maggio).

Rapportando l’importo unitario al prezzo di riferimento dell’azione registrato lo scorso 3 febbraio, risulterebbe un rendimento (dividend yield) pari all’8,4%.

Utile visto in ulteriore crescita nel 2020
La banca per il 2020 indica come obiettivo quello di raggiungere nel 2020 un utile netto superiore a quello del 2019, anche senza considerare la plusvalenza derivante dalla cessione di Nexi – e ben al di sopra considerandola – con un pay out ratio previsto al 75% e, di conseguenza, un dividendo ancora una volta robusto e sostenibile.

Messina: da attività risparmio gestito sponda decisiva a crescita ricavi
Il ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, nel commentare i numeri dell’esercizio 2019 evidenzia come “in un contesto più complesso del previsto, Intesa Sanpaolo conferma la capacità di collocarsi tra le banche europee più solide e profittevoli, in grado di generare benefici per tutti gli stakeholders e di essere il motore della crescita inclusiva e sostenibile”.

In merito alla crescita dei ricavi, Messina sottolinea la forte accelerazione della componente legata alle attività del risparmio gestito, che registra un livello record dei flussi netti delle masse in gestione nell’ultimo trimestre dell’anno.

“La riduzione continua dei costi ci conferma ai vertici delle banche europee per efficienza; è un risultato significativo perché lo abbiamo raggiunto portando avanti rilevanti programmi di investimento nel digitale, nel wealth management e nella formazione”, argomenta Messina che si concentra anche sul calo del costo del rischio, con il livello più basso degli accantonamenti dal 2007.