News Notizie Italia Intesa Sanpaolo: Messina, acquisizioni in Paesi con tripla A. Coutts? Molto interessante (Corriere della Sera)

Intesa Sanpaolo: Messina, acquisizioni in Paesi con tripla A. Coutts? Molto interessante (Corriere della Sera)

Pubblicato 27 Novembre 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:34
Acquisizioni, piano industriale, governance. Sono tra i temi affrontati da Carlo Messina, consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera. "Il piano industriale procede a pieno ritmo. Come ricavi da commissioni, ad esempio, siamo i primi in Europa con un +10% rispetto al 2013. Un risultato che ci permette di confermare senza esitazioni i 10 miliardi di dividendi attesi da qui al 2017", ha detto Messina che parla anche della riforma della governance di Intesa Sanpaolo: "Il cantiere è aperto e il tema è di competenza del consiglio di sorveglianza e quindi degli azionisti. Le leve per gestire l'azienda resteranno in ogni caso una prerogativa del consigliere delegato". I 16 miliardi di capitale in eccesso dopo gli stress test della Bce "sono i nostri tratti distintivi in fatto di solidità e di forza patrimoniale. Anche se arrivassero ulteriori regole stringenti sui coefficienti saremmo del tutto tranquilli".

In tema di acquisizioni Messina spiega di essere interessato a "crescere nel private banking, nell'asset management, nelle assicurazioni" e pensa a Paesi con la tripla A: "Ad esempio a Paesi come gli Stati Uniti, la svizzera, il Regno Unito. Ad Aree come l'Asia. Pensate che a Londra ci sono 450 mila italiani. Vogliamo crescere lì, magari rafforzando la struttura che già abbiamo in quei mercati". E la Coutts della Royal Bank of Scotland? "E' un asset molto interessante ma Rbs è restia a venderla. D'altra parte noi non siamo disposti a pagare qualunque prezzo".