News Rating Intesa Sanpaolo convince Credit Suisse, l’upside potenziale è elevato. Bocciatura per UniCredit

Intesa Sanpaolo convince Credit Suisse, l’upside potenziale è elevato. Bocciatura per UniCredit

Pubblicato 22 Settembre 2020 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:23
Due big bank italiane come Intesa Sanpaolo e UniCredit sotto la lente d'ingrandimento di Credit Suisse. Nel report odierno la banca svizzera ha riavviato la copertura con rating outperfom e con prezzo obiettivo di 2,5 euro per la banca guidata da Carlo Messina (con quindi un potenziale upside di oltre il 50% rispetto ai prezzi attuali), mentre è scattata la bocciatura per il gruppo di piazza Gae Aulenti.

"Nel breve termine, riteniamo che Intesa Sanpaolo sia in una buona posizione per estrarre ulteriori sinergie dall'acquisizione di Ubi Banca, e la sua solida posizione di capitale dovrebbe supportare un parziale recupero del dividendo nel 2021, che dovrebbe tradursi in un rendimento a due cifre", spiegano gli esperti secondo i quali nel lungo termine, il mix di attività dovrebbero lasciarla in una posizione migliore per fronteggiare un contesto di tassi bassi più a lungo nell'Eurozona.

Downgrade, invece, per UniCredit: Credit Suisse taglia il rating da outperform a neutral, con target price di 9,5 euro. Anche in questo caso, nonostante il taglio di rating, l'upside potenziale rispetto ai prezzi attuali risulta ragguardevole (oltre +35%). "Continuiamo a considerare UniCredit una banca ben gestita con un forte bilancio e una gestione dei costi disciplinata. Tuttavia, vediamo un potenziale relativamente limitato per rialzo a breve termine delle stime di consenso sia sul conto economico che sui ritorni di capitale per il 2020 e e il 2021", aggiungono da Credit Suisse.