Intesa Sanpaolo: utile 2° trimestre straccia le attese, titolo balza in avanti
Il gruppo Intesa Sanpaolo archivia il secondo trimestre 2020 con un utile netto di 1,42 miliardi di euro, ben oltre le attese di consensus che erano ferme a 887,3 milioni. Considerando i primi 6 mesi dell'anno l'utile netto è pari a 2.566 milioni di euro, superiore rispetto a 2.266 milioni del primo semestre 2019, che corrisponde all’86% dei 3 miliardi di euro di utile netto minimo previsto per l’esercizio 2020 e risulterebbe pari a circa 3.160 milioni se si escludessero le rettifiche di valore su crediti pari a circa 880 milioni per i futuri impatti di COVID19, principalmente a copertura generica su crediti in bonis.
Guardando sempre ai sei mesi, il risultato corrente lordo è in aumento del 7,1% rispetto al primo semestre 2019;
il risultato della gestione operativa in crescita del 2,8% rispetto al primo semestre 2019; i proventi operativi netti stabili rispetto al primo semestre 2019; i costi operativi in diminuzione del 2,8% rispetto al primo semestre 2019; il cost/income al 48,5%, tra i migliori nell’ambito delle maggiori banche europee.
Immediata reazione del titolo che segna +3,67% a 1,77 euro.
Guardando sempre ai sei mesi, il risultato corrente lordo è in aumento del 7,1% rispetto al primo semestre 2019;
il risultato della gestione operativa in crescita del 2,8% rispetto al primo semestre 2019; i proventi operativi netti stabili rispetto al primo semestre 2019; i costi operativi in diminuzione del 2,8% rispetto al primo semestre 2019; il cost/income al 48,5%, tra i migliori nell’ambito delle maggiori banche europee.
Immediata reazione del titolo che segna +3,67% a 1,77 euro.