Intesa: accordo per cessione attività di banca depositaria con plusvalenza da 740 milioni
Il ramo di attività oggetto di cessione è costituito da due entità legali separate, Intesa Sanpaolo Servizi Transazionali – in cui convergeranno tutte le attività italiane interessate dall’operazione tramite conferimento di ramo d’azienda – e Sanpaolo Bank Luxembourg, e comprende quattro linee di business: attività amministrative di regolamento dei titoli esteri e loro custodia (Global Custody); calcolo del valore della quota dei fondi di investimento e delle gestioni patrimoniali con i relativi servizi amministrativi (Fund Administration); controlli regolamentari sull’operatività dei fondi e sulla correttezza del valore della quota (Banca Depositaria); servizi amministrativi relativi al collocamento di fondi esteri in Italia (Banca Corrispondente). Non sono oggetto di cessione le attività di custodia e regolamento dei titoli italiani, genericamente indicate come Local Custody, perché interconnesse con i servizi di intermediazione offerti alla clientela.
Al ramo di attività oggetto di cessione sono riconducibili titoli in custodia e amministrazione per un valore di mercato di circa 350 miliardi di euro, ricavi per circa 300 milioni di euro annui (di cui circa 200 milioni di commissioni e circa 100 milioni di margine d’interesse), un risultato della gestione operativa di circa 170 milioni annui e un utile netto di circa 120 milioni annui, su un totale di attività nel comparto a livello consolidato di gruppo che presenta titoli in custodia e amministrazione per un valore di mercato di circa 770 miliardi di euro, ricavi per circa 350 milioni di euro annui (di cui circa 230 milioni di commissioni e circa 120 milioni di margine d’interesse), un risultato della gestione operativa di circa 185 milioni annui e un utile netto di circa 130 milioni annui.