Intel batte le attese nel quarto trimestre, sorprende in positivo anche l’outlook
Intel archivia un anno da record e vede un 2011 sulla stessa lunghezza d’onda. L’ultimo trimestre del 2010 è andato oltre le attese per Intel grazie alla forte domanda di pc da parte delle aziende che ha più che bilanciato la perdurante debolezza del mercato dei pc. Il colosso dei chip ha archiviato gli ultimi 3 mesi del 2010 con un utile netto pari a 3,39 miliardi di dollari, in salita del 48% rispetto ai 2,28 miliardi dello stesso periodo 2009. L’Eps risulta di 0,59 dollari, sopra gli 0,53 dollari del consensus. I ricavi risultano saliti dell’8,4% a 11,5 mld di dollari, anche qui sopra il consensus che era di 11,4 mld.
Il 2010 si è chiuso con ricavi per 43,6 miliardi di dollari (+24%), utile operativo a 15,9 mld (+179%) e un utile netto a quota 11,7 mld (+167%). Per il trimestre in corso Intel prevede una crescita dei ricavi nel range 11,1-11,9 mld di dollari dai 10,7 mld del consensus. Il ceo di Intel, Paul Otellini, ha sottolineato come il 2010 sia stato per il suo gruppo l’anno migliore della storia. “E quest’anno tutto andrà meglio”, ha sottolineato Otellini. Considerando l’intero 2011, è prevista una dinamica positiva dei ricavi grazie all’aumento dei margini e alla forte domanda in arrivo dai paesi emergenti che dovrebbero controbilanciare il calo dei prezzi medi di vendita. I ricavi sono visti in crescita del 10% a 48 miliardi di dollari, il 6% sopra le attese del mercato.
Il 2010 si è chiuso con ricavi per 43,6 miliardi di dollari (+24%), utile operativo a 15,9 mld (+179%) e un utile netto a quota 11,7 mld (+167%). Per il trimestre in corso Intel prevede una crescita dei ricavi nel range 11,1-11,9 mld di dollari dai 10,7 mld del consensus. Il ceo di Intel, Paul Otellini, ha sottolineato come il 2010 sia stato per il suo gruppo l’anno migliore della storia. “E quest’anno tutto andrà meglio”, ha sottolineato Otellini. Considerando l’intero 2011, è prevista una dinamica positiva dei ricavi grazie all’aumento dei margini e alla forte domanda in arrivo dai paesi emergenti che dovrebbero controbilanciare il calo dei prezzi medi di vendita. I ricavi sono visti in crescita del 10% a 48 miliardi di dollari, il 6% sopra le attese del mercato.
Ieri i dati diffusi da Gartner hanno evidenziato come nel quarto trimestre del 2010 le vendite mondiali di pc hanno raggiunto quota 93,5 milioni di unità, registrando una crescita del 3,1% rispetto all’analogo periodo 2009. Una revisione al ribasso rispetto alla precedente previsione pari a +4,8%. Le vendite di computer sono state penalizzate dalla crescente concorrenza da parte dei tablet e dei giochi.
I forti numeri di Intel non mancano di galvanizzare l’intero comparto hitech in rialzo sui mercati asiatici e in Europa. Lo Stoxx Europe 600 Technology guida i rialzi oggi con un +0,86%. A Milano Stm fa segnare un progresso dello 0,73% a quota 8,92 euro.