Notizie Inflazione Us scalda il dollaro, eur/usd testa tenuta quota 1,10

Inflazione Us scalda il dollaro, eur/usd testa tenuta quota 1,10

22 Maggio 2015 13:55

Colpo di reni a fine ottava del dollaro in seguito alla diffusione dei dati sull’inflazione statunitense, salita più del previsto a livello core. Il biglietto verde ha preso slancio rispetto a tutte le altre principali valute con il cross euro/dollaro sceso fino a 1,1002 dopo una prima parte di giornata che aveva visto l’euro salire contro il biglietto verde anche in scia all‘Ifo tedesco oltre le attese e alle parole di Mario Draghi circa il miglioramento delle prospettive economiche per l’eurozona. 

Inflazione alimenta attese rialzo tassi

L’inflazione statunitense ha segnato ad aprile un progresso dello 0,1% su base mensile, mentre su base annua risulta in calo dello 0,2%. Le attese di consensus erano rispettivamente per un +0,1% m/m e -0,1% a/a. A livello core l’inflazione Usa segna un +0,3% m/m e +1,8% annuo, di più rispetto al +0,2% e +1,7% atteso dagli analisti. Proprio la componente core più alta del previsto ha fatto scattare gli acquisti sul dollaro con gli investitori che vedono meno ostacoli a un rialzo dei tassi da parte della Fed. 

Nel tardo pomeriggio i riflettori saranno incentrati sulle parole della governatrice della Federal Reserve, Janet Yellen. Ieri il presidente della Fed di San Francisco Williams aveva confermato l’impegno della banca centrale americana nel riportare l’inflazione stabilmente al 2% per non ripetere l’esperienza giapponese, mentre a metà settimana le minute della riunione di aprile della Fed avevano allontanato la possibilità di un incremento del costo del denaro nel breve con “molti” che ritengono che innalzare il costo del denaro il prossimo mese sia prematuro.