Inflazione risale ad aprile, confermata in crescita dello 0,6% annuo
Ad aprile l’indice nazionale dei prezzi al consumo in Italia per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, è aumentata dello 0,2% rispetto al mese precedente e dello 0,6% nei confronti di aprile 2013 (dal +0,4% di marzo), confermando la stima preliminare. Lo rende noto L’Istat.
Il rialzo dell’inflazione su base annua, sottolinea l’istituto di statistica, è principalmente imputabile all’accelerazione della crescita su base annua dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti e alla riduzione dell’ampiezza della flessione tendenziale dei prezzi dei beni energetici non regolamentati. L'”inflazione di fondo”, al netto degli alimentari freschi e dei beni energetici, sale all’1%, dallo 0,9% di marzo, al netto dei soli beni energetici, si porta allo 0,9% (da +0,8% del mese precedente). Invece il rialzo mensile dell’indice generale è da ascrivere agli aumenti – su cui incidono fattori stagionali, quali le festività pasquali – dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (+2,2%) e di quelli ricreativi, culturali e per la cura della persona (+1%).
L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) è aumentato dello 0,5% in termini sia congiunturali sia tendenziali (la stima preliminare era +0,6%), con un’accelerazione della crescita su base annua di due decimi di punto percentuale rispetto a quanto riscontrato a marzo (+0,3%). L’Istat precisa che .