Inflazione e volatilità dei tassi pilotano i flussi negli ETF obbligazionari. L’High Yield fa proseliti tra chi è a caccia di rendimento
Sono i timori per l’inflazione e la voglia di sostenibilità a guidare le scelte degli investitori per quanto riguarda i titoli a reddito fisso. E a fare la voce grossa, in questo contesto, sono gli ETF obbligazionari. Mentre chi vuole andare alla ricerca dei rendimenti, guarda verso High Yield o mercati emergenti. I trend sono stati evidenziati da un recente report sul fixed income nell’area EMEA pubblicato da BlackRock.
Il cruccio dell’inflazione
Dunque in primo piano c’è la preoccupazione sull’inflazione e sulla volatilità dei tassi. Guardando oltre la natura transitoria dell’attuale impennata dell’inflazione legata alle riaperture, il BlackRock Investment Institute (BII) evidenzia che l’indice dei prezzi al consumo salirà costantemente nel medio termine, poiché le misure di allentamento di politica monetaria permetteranno all’economia statunitense di funzionare.
I dati di flussi degli ETF obbligazionari mostrano che gli investitori stanno spostando le loro allocazioni per utilizzare le obbligazioni legate all’inflazione con afflussi YTD di 3 miliardi di dollari (dati al 31 maggio 2021) contro 4,2 miliardi di dollari per l’intero 2020, così come le obbligazioni societarie e governative di breve durata per minimizzare la volatilità dei tassi. La natura liquida e flessibile degli ETF a reddito fisso sta consentendo agli investitori di rimanere agili e in grado di adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato.
La spinta dell’ESG
Un altro tema caldo per chi investe è l’ESG. I flussi sostenibili in tutte le principali classi di attività a reddito fisso hanno continuato ad essere positivi, con flussi totali negli ETF ESG a reddito fisso che hanno raggiunto i 12,6 miliardi di dollari, al 31 maggio 2021, guidati principalmente dal credito investment grade, che ha rappresentato il 73% di questo totale. I flussi di ETF a reddito fisso sostenibili stanno superando di gran lunga gli afflussi del settore nelle esposizioni tradizionali non ESG da un anno all’altro – al 31 maggio 2021 ammontavano solo a circa 3,3 miliardi di dollari.
Gli investitori vogliono sempre più comprendere l’impatto della sostenibilità sulla loro esposizione al fixed income. Nonostante la crescente cautela degli investitori nei confronti del reddito fisso, intesa come asset class, negli ultimi mesi, la tendenza ad abbandonare i fondi tradizionali o non ESG per passare attivamente ad esposizioni sostenibili sta accelerando.
La caccia al rendimento
Ma con uno scenario di tassi ancora ai minimi, c’è sempre chi va alla ricerca del rendimento. L’High Yield continua ad essere favorito dagli investitori nel 2021, in quanto è anche una asset class con una duration inferiore rispetto all’Investment Grade, oltre ai suoi forti fondamentali. Gli ETF HY hanno registrato 2 miliardi di dollari di afflussi al 31 maggio 2021, con una forte preferenza per le esposizioni in USD HY, sostenute da costi di copertura EUR/USD inferiori, insieme alla maggiore esposizione ai nomi dell’energia. Guardando alla parte del mercato del reddito fisso che rende più del 2,5%, oltre la metà è costituita da obbligazioni cinesi e gli investitori stanno prendendo sempre più nota: il rendimento dei titoli di Stato cinesi a 5 anni è del 3% rispetto all’equivalente Treasury americano a 5 anni, che rende solo lo 0,9%, offrendo un rendimento del 2,1%. L’inclusione delle obbligazioni onshore negli indici globali fornisce un vento di coda strutturale, mentre la bassa correlazione con gli altri principali mercati attrae gli investitori che cercano di costruire una resilienza contro la volatilità del mercato. In questo contesto, gli ETF obbligazionari cinesi on shore hanno raccolto più di 4 miliardi di dollari di afflussi al 31 maggio 2021, utilizzati principalmente per scopi di asset allocation strategica da una serie diversificata di investitori tra asset owner, asset manager e wealth manager, nonché da più aree geografiche.
Insomma, il report offre degli spunti molto interessanti sul segmento dei titoli a reddito fisso. Gli ETF obbligazionari rappresentano un’opzione sicuramente valida per gli investitori in questa fase di mercato. E i più audaci possono anche guardare ad High Yield e bond cinesi per provare a ottenere rendimenti un po’ più corposi. Tenendo sempre bene in mente i mantra del mondo degli investimenti: diversificare, governare l’emotività e adottare una view di lungo periodo.