Indici europei in affanno. Tutti i segnali tecnici per Ftse Mib ed Euro Stoxx 50
Le principali Borse europee, Piazza Affari compresa, viaggiano in ribasso dopo le indicazioni miste che sono arrivate dai listini asiatici e dai movimenti in calo dei future Usa. Gli investitori si concentrano ancora una volta sulle notizie in arrivo dalla pandemia e sull’aumento di nuovi casi di coronavirus nel mondo, mentre prosegue la campagna vaccinale. Si guarda poi agli Stati Uniti e si attende un nuovo pacchetto di aiuti promesso dal presidente eletto Usa, Joe Biden, che si insedierà formalmente alla Casa Bianca il prossimo 20 gennaio. Una necessità, quella di nuovi aiuti, dopo i deludenti dati sul mercato del lavoro usciti venerdì scorso.
Ftse Mib si allontana dai 23.000 punti
Il Ftse Mib scambia in ribasso in area 22.700 punti. L’indice italiano è riuscito a liberarsi dalla fase di consolidamento fisiologico superando la resistenza importante di 22.334 punti. In particolare, il Ftse Mib ha messo a segna un rimbalzo dal supporto in area 21.155 punti. L’impostazione quindi rimane rialzista grazie anche al segnale di recupero di forza con la conferma del break di 22.334 punti. I successivi target a salire sono 23.265 e 23.918 punti. Al ribasso, invece, flessioni fino a 21.155 punti, che coincide il ritracciamento di Fibonacci del 61,8% di tutto il down trend avviato a fine febbraio 2020, sarebbero più che fisiologiche. Un primo segnale di debolezza si avrebbe con la rottura di tale livello che aprirebbe a ulteriori ribassi con target a 20.700 e 20.200 punti.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV4HJB1 con leva 7 volte e strike a 21113,667578 punti, oppure ISIN DE000HV4JHD7 con leva 9 volte e strike 22005,349918 punti.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV4HFJ2 con leva 9 volte e strike a 23273,454806 punti.
Euro Stoxx 50 si libera dalla fase laterale
Quadro grafico in miglioramento per l’Euro Stoxx 50. L’indice europeo è riuscito a liberarsi dalla fase laterale tra 3.400 e 3.600 punti che lo imprigionava da circa due mesi grazie al superamento di quest’ultimo livello statico agli inizi del 2021. Il break è stato accompagnato da volumi in aumento ed RSI molto vicino all’ipercomprato. L’Euro Stoxx 50 potrebbe quindi puntare ai successivi target al rialzo a 3.776 e 3.867 punti, il massimo di febbraio 2020 toccato prima della crisi da Covid-19. Al contrario, invece, un ritorno sotto quota 3.600 punti sarebbe una correzione più che fisiologica. Solo la rottura del supporto importante a 3.400 punti darebbe un chiaro segnale di debolezza. I successivi target si collocano a 3.269 punti, il 61,8% di Fibonacci di tutto il down trend avviato a febbraio 2020, e poi 3.168 punti.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV4GDX0 con leva 4 volte e strike a 2818,529296 punti, oppure ISIN DE000HV4HJE5 con leva 8 volte e strike 3211,508697 punti.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV4HJG0 con leva 10 volte e strike a 3970,007507 punti.