In diretta dalla City – Il pomeriggio si preannuncia estremamente volatile
Da Londra un trader italiano di una banca internazionale, dietro la promessa dell’anonimato, ci guida sui mercati finanziari con il taglio operativo proprio di un professionista della finanza. Per mantenere intatta questa caratteristica si è scelto di non filtrare il commento originale, conservandone quindi anche i tecnicismi. Ecco di cosa si parla oggi nelle sale operative della City. Buona lettura.
1 – DATI E MERCATI
Scarsi i volumi ieri con un mercato in generale in attesa dei NFP: lo S&P avanza di 0.41%, Brent a $75.11/b (+1.8), Gold e Eur venduti. 10y US a 3.36% (+2bps).
I mercati sono solo apparentemente tranquilli.
Due dati:
a) Euribor 3mt e’ al 0.7060% (massimo da dec09). Una delle ragioni e’ che le banche europee sono sempre piu’ riluttanti a prestarsi depositi nell’interbancario. Molte piuttosto che rischiare preferiscono depositare i fondi presso la BCE (al 0.25% !!!): ieri il “deposity facility overnight” e’ stato usato per Eur 320 bio (max da oct 08). Le banche europee hanno smesso di avere fiducia l’una dell’altra e si fa molta “selezione”. Per esempio: si presta a 3mt ad Ubs al 0.50%, si presta a West LB al 0.71%.
b) 10Y Spagna ieri e’ arrivato a pagare il 4.547%, BTP italia 4.2750%, Portogallo 5.050%. Si tratta in molti casi dei massimi degli ultimi 18 mesi. Il Bund rende il 2.66% e Germania e Spagna condividono la stessa valuta. Per chi “romanticamente” vuole credere all'”Europa Unita” basterebbe un long Spagna e short Bund per avere un carry di un 1.887% (4.55%-2.66%). Ma di “romantici”, in questi mercati, sono rimasti in pochi.
Queste considerazione, nonostante il mercato “one way short” continua ad alimentare il pessimismo sull’Euro (1.15 per fine anno?).
2 – OGGI
Attesa per il NFP in US (oggi 13.30 di Londra): sara’ probabilmente un dato positivo ma “distorto” dal fatto che oltre 500k persone sono state assunte per il censimento.
Che l’attuale fase di ripresa economica (innegabile guardando il GDP e ISM) sia capace di autoalimentarsi e’ tutto da dimostrare.
Due i rischi:
a) le economie sono sempre piu’ Stato-centriche (con crowding-out del settore privato);
b) se c’e’ lavoro e’ perche’ lo paga lo Stato.
Per la giornata: mattinata vuota di trades, pomeriggio estremamente volatile (come sempre nel venerdi dei NFP).
– se NFP sono sopra 600k: positivo per il “risk basket” (equity in rialzo e Us treasury venduti). Ma poi (prima del closing) vendite per take profit. Eurusd -correlato con l’equity- potrebbe raggiungere 1.2280 (per poi ripiegare);
– se NFP sono inferiori a 500k: selloff di equity e acquisti di Usd (safe asset al momento). Eurusd anche sotto 1.2120.
L’asset piu’ adatto per “scomettere”: Aussie (AUD) e Usdjpy nel Forex (liquidity e volatili).
Mr.Rosebud
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