In diretta dalla City – Esagerata la paura del double dip
Da Londra un trader italiano di una banca internazionale, dietro la promessa dell’anonimato, ci guida sui mercati finanziari con il taglio operativo proprio di un professionista della finanza. Per mantenere intatta questa caratteristica si è scelto di non filtrare il commento originale, conservandone quindi anche i tecnicismi. Ecco di cosa si parla oggi nelle sale operative della City. Buona lettura.
1- DATI E MERCATI
Venerdi e’ stata una giornata positiva per il “risk basket”.
FTSE +0.54%, S&P +0.72 (in settimana: +5.4%).
Oil future in area $75 (+0.89%, +5.30% in settimana).
Acquisti su commodity-linked currencies (in evidenza: Aussie e Won. La scorsa settimana, la Korea ha alzato i tassi, mentre la disoccupazione in Australia continua a scendere).
Eur in discesa (take profit “fisiologici” dopo un recupero di oltre il 7% dai minimi). Un classico del venerdi.
2 – Due i “trades” in voga:
a) LONG EQUITY
b) SHORT EUR
Equity salgono (in settimana, S&P a +5.4%) per due ragioni:
– gli investors si rendono conto che la paura di una nuova recessione (il cosiddetto “double dip”) e’ (per il momento) esagerata. Hanno, nelle scorse settimane, venduto equity, ora li riacquistano. Notare:
US ISM manufacturing e’ sopra 50 (>50 e’ segnale di espansione), secondo il PMI, piu’ del 50% dei managers US ritiene che il business sia in espansione, l’economia US sta probabilmente crescendo oltre il 3%
– tassi sono a zero. Cio’ che ha rischio sale anche solo per “effetto inerzia”.
Eur e’ salito per tre ragioni:
– Usd debole (come sempre quando c’e’ appetito al rischio).
– I mercati hanno cominciato a vendere Eur pensando ad una disintegrazione dell’Europa. Ma per ora, il peggio e’ stato scongiurato:
molti paesi europei sembrano pronti ai sacrifici e il conflitto ideologico Germania/Francia sembra sotto controllo.
– gli stress test del settore bancario europeo (con haircut per i Govies del Sud Europa) porteranno (si spera’!) trasparenza e fiducia.
La situazione e’ di attesa ma davvero difficile dimenticare i problemi strutturali dell’Europa. Nostre forecast per fine anno rimangono 1.1700.
Alla fine Eur debole fa comodo a molti.
3 – DATI E MERCATI
Attesa per la stagione di earnings in US (oggi, come da tradizione, inizia Alcoa). Interessante in settimana: FOMC mercoledi, Inflation figures (in Uk, Eurozone e Us), Us Retail Sales (giovedi), Zew, e CPI in Cina (interessante).
Mr.Rosebud
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