Notizie Notizie Italia Impregilo: Gavio al 33%, ad Atlantia va Autostrade Sud America

Impregilo: Gavio al 33%, ad Atlantia va Autostrade Sud America

27 Febbraio 2012 08:44

Gavio conquista Impregilo e mette sotto scacco Salini. I Benetton abbandonano il settore costruzioni per dedicarsi unicamente alle autostrade attraverso l’acquisto di Asa. Questo è in sintesi quanto è accaduto nel weekend scorso in riferimento alla partita che aveva come protagonista il primo general contractor italiano.

Nel dettaglio, secondo quanto esplicato da un comunicato diffuso da Atlantia, la controllata Autostrade per l’Italia ha stretto un intesa con Argo Finanziaria per la cessione del 33% della quota detenuta in Igli, società che detiene il 29,96% di Impregilo, per una valore pari a 87,6 milioni di euro. Con tale accordo, si legge nella nota, “Autostrade per l’Italia ha rinunciato all’esercizio del diritto di prelazione sulle quote Igli in corso di cessione dal gruppo Fonsai alla medesima Argo Finanziaria”. Dall’altra parte, Sias si è obbligata a trasferire ad Autostrade l’intera partecipazione del 45,765% detenuta in Autostrade Sud America (Asa) per 565,2 milioni di euro. Autostrade ha concesso poi a Sias “un diritto di opzione call per l’acquisto della totalità della partecipazione detenuta in Autostrade Torino-Savona, pari al 99,98% del capitale sociale della stessa. L’esercizio dell’opzione potrà avvenire non oltre il 30 settembre 2012. Il prezzo fissato per l’esercizio dell’opzione è pari a 223 milioni di euro. In caso di esercizio dell’opzione, il trasferimento delle azioni avverrà entro il 15 novembre 2012, subordinatamente all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni”. Infine è stato stipulato un accordo con Mediobanca per l’acquisto di una quota pari all’8,47% di Asa per un controvalore pari a 104,6 milioni di euro.

L’insieme delle operazioni porterà Atlantia a detenere il 100% di Autostrade Sud America, società che controlla il 100% del capitale di Grupo Costanera, holding a cui fanno capo cinque società concessionarie in Cile per un totale di 188 Km di rete in gestione, di cui 90 km nella capitale Santiago.

Secondo Intermonte, l’accordo è sostanzialmente in linea con le indiscrezioni degli ultimi giorni anche se l’acquisto di Costanera è avvenuto ad un prezzo leggermente inferiore. “Ipotizzando l’esercizio della call da parte di Sias a seguito del deal, il debito di Atlantia salirà di 1,4 miliardi circa a fronte di un Ebitda supplementare per 120 milioni di euro. Valutiamo il deal positivamente particolarmente nel caso in cui Atlantia sia poi in grado di rivendere una quota di minoranza in Costanera”, conclude il broker.

Ora l’attesa è per la prossima possa di Salini che entro il 15 marzo dovrà comunicare l’eventuale volontà di incrementare la propria quota in Impregilo e salire oltre il 20%. “La cosa più probabile è a nostro avviso che si vada alla conta in assemblea il prossimo 3 maggio”, hanno commentato gli analisti di Intermonte.

Bene le due società a Piazza Affari: nella prima ora di contrattazioni il titolo Atlantia avanza dello 0,16% a 12,78 euro mentre Impregilo guadagna il 2,06% a quota 2,576.