I primi 100 giorni di Monti portano in dote risparmi per 43 milioni
43 milioni di euro tagliati nelle spese della Presidenza del Consiglio, otto decreti legge, due disegni di legge e otto ddl di ratifica, sette decreti legislativi varati. E’ il bilancio dei primi 100 giorni del Governo Monti pubblicato sul sito internet del Governo
Le spese della Presidenza del Consiglio, pari a 43 milioni di euro, con i tagli che hanno riguardato il personale, i trasporti aerei e gli automezzi. Il documento pubblicato sottolinea che “sono state conseguite diverse riduzioni dei costi: 4 milioni di euro per i dipendenti nelle strutture generali stabili (blocco del turnover, congelamento dei contratti, pensionamenti); 12,2 milioni di euro per gli uffici di diretta collaborazione relativi al presidente, ai ministri senza portafoglio e ai sottosegretari presso la presidenza del Consiglio. In questi uffici si registra una riduzione di 241 unità in termini di personale addetto; 2,3 milioni di euro per le strutture di missione, con una riduzione di 51 unità di personale; 750mila euro per esperti e consulenti, il cui numero complessivo è diminuito di 99 unità”. La contrazione dei voli è stata pari al 92%, con un risparmio complessivo di 23,5 milioni.
Tra gli altri interventi, la presidenza del Consiglio ha sottolineato che sono state sbloccate risorse per opere pubbliche per 20 miliardi, con il risultato di mantenere operativi oltre 130 cantieri e di aprirne 40 nuovi entro i prossimi 3 mesi. Confermati 170mila posti di lavoro, con la previsione di creare circa 80 mila nuove opportunità.