Impennata dello yen in scia a deludenti dati Usa. Euro sui minimi dopo Trichet
Forte recupero dello yen nei confronti di dollaro ed euro nella seconda parte di giornata. A spingere la moneta nipponica sono stati i deboli dati macroeconomici arrivati dagli Stati Uniti che hanno aumentato l’avversione al rischio sui mercati, con gli indici azionari europei che hanno azzerato i guadagni sui timori di una ripresa economica meno forte del previsto. nella stesaa direzione sono andate le parole di Jean-Claude Trichet, Presidente della Banca centrale europea nel corso della conferenza stampa tenutasi dopo il riunione del consiglio direttivo della Banca centrale europea, che come previsto ha lasciato invariato al minimo storico dell’1% il livello dei tassi di interesse. “Ci aspettiamo una economia in ripresa nel 2010 a passo moderato per l’intero anno e per i primi mesi del 2011”, ha detto Trichet aggiungendo che “è importante che siano assunte misure sul fronte fiscale e riforme sul mercato del lavoro per auspicare un ritorno alla normalità, ossia a un ritorno a un quadro in miglioramento generale in tutti i paesi dell’area euro”.
Per quanto concerne i dati arrivati da oltreoceano, a deludere il mercato sono state soprattutto le vendite al dettaglio, scese dello 0,3% a dicembre. Gli analisti si attendevano una crescita pari allo 0,4% dopo il +1,3% di novembre. Indicazioni negative anche dal consueto dato sulle nuove richieste settimanali di disoccupazione, salite a 444 mila unità nella settimana al 9 gennaio rispetto alle 437 mila attese.
Alle 15.25 il cross euro/dollaro viaggia sui minimi di giornata a 1,4473 dollari. Sui massimi invece lo yen sia rispetto all’euro sia rispetto al dollaro con cross euro/yen a 132,30 yen (-0,31%).