Ima: proposto dividendo straordinario di 1,25 euro per azione
Il Cda di Ima ha deliberato di sottoporre all'Assemblea la distribuzione di un dividendo straordinario di 1,25 euro per azione da prelevarsi dalle riserve disponibili e distribuibili (fino a un massimo di 46.035.000 euro).
La decisione è stata presa alla luce del "significativo miglioramento della posizione finanziaria del Gruppo Ima al 30 giugno 2013 e la performance più che positiva realizzata a livello consolidato in tutte le grandezze economiche e finanziarie di riferimento alla medesima data, nonché tenendo conto delle risorse finanziarie straordinarie che si sono prodotte per la vendita di partecipazioni non strumentali all'attività del Gruppo stesso".
Il Consiglio ha inoltre deliberato l'esercizio dell'opzione per la conversione del prestito obbligazionario, pari a 3 milioni di euro, in 594.304 azioni ordinarie di Transworld Packaging Holding. L'operazione porterà la quota detenuta nel gruppo Ilapak al 51%, "con conseguente possibilità di consolidamento, a far data dal mese di agosto 2013, delle risultanze economiche e finanziarie del Gruppo industriale".
L'operazione porterà un incremento del fatturato di circa 40 milioni di euro, un Ebitda intorno a 4 milioni e l'assunzione di un debito finanziario incrementale pari a circa 10 milioni di euro.
La decisione è stata presa alla luce del "significativo miglioramento della posizione finanziaria del Gruppo Ima al 30 giugno 2013 e la performance più che positiva realizzata a livello consolidato in tutte le grandezze economiche e finanziarie di riferimento alla medesima data, nonché tenendo conto delle risorse finanziarie straordinarie che si sono prodotte per la vendita di partecipazioni non strumentali all'attività del Gruppo stesso".
Il Consiglio ha inoltre deliberato l'esercizio dell'opzione per la conversione del prestito obbligazionario, pari a 3 milioni di euro, in 594.304 azioni ordinarie di Transworld Packaging Holding. L'operazione porterà la quota detenuta nel gruppo Ilapak al 51%, "con conseguente possibilità di consolidamento, a far data dal mese di agosto 2013, delle risultanze economiche e finanziarie del Gruppo industriale".
L'operazione porterà un incremento del fatturato di circa 40 milioni di euro, un Ebitda intorno a 4 milioni e l'assunzione di un debito finanziario incrementale pari a circa 10 milioni di euro.