Ifo sotto attese, l’euro scende sui minimi a 6 mesi contro dollaro
Il clima economico in Germania peggiora e l’euro scende a livelli che non toccava da fine febbraio scorso. La svolta a partire dalle 10.00 quando è stato pubblicato un Ifo tedesco inferiore alle attese. L’indice è infatti sceso a 94,8 punti dai 97,5 punti del mese precedente, mentre gli analisti si attendevano un calo più contenuto in area 97,2. A trascinare verso il basso l’indice è stata la componente aspettative, a 87 punti, mentre la componente condizioni correnti si attesta a 103,2 punti. Le avvisaglie di rallentamento dell’economia europea hanno spinto la divisa unica a passare da 1,47 contro dollaro all’attuale 1,46045, dopo anche un’escursione sotto 1,46, ai minimi semestrali.
Già di prima mattina però l’economia tedesca aveva mostrato il suo volto più debole, registrando, per la prima volta dall’introduzione dell’euro, una contrazione del Pil dello 0,5%, confermando in sostanza i dati della lettura preliminare. Perchè si abbia recessione tecnica in Germania basterebbe ora un altro trimestre di crescita negativa. Prospettiva che l’Ifo pubblicato oggi rende ancor più verosimile.
Non sorprende quindi che con la principale economia dell’Eurozona a rischio recessione gli operatori del mercato valutario considerino notevolmente aumentate le probabilità che la Banca centrale europea decida di allentare la sua politica monetaria per favorire la ripresa, ponendo in secondo piano il tema dell’inflazione.