Notizie Notizie Mondo Fallisce un’altra banca Usa e Bernanke parla di crisi mai vista

Fallisce un’altra banca Usa e Bernanke parla di crisi mai vista

25 Agosto 2008 07:21

Con la Columbian Bank di Topeka, in Kansas, salgono a nove le banche fallite negli Stati Uniti da inizio 2008. Banca regionale con asset per 725 milioni di dollari e 622 milioni in depositi, il fallimento della Columbian ha valore prevalentemente segnaletico. Specie perchè arriva in coincidenza degli allarmi lanciati nel fine settimana dai banchieri centrali riuniti a Jackson Hole, in Wyoming.


Il vertice ha tirato le somme della crisi finanziaria a un anno dal suo avvio. E la sintesi non è stata rassicurante. Ben Bernanke, presidente della Federal Reserve, ha parlato di “uno dei contesti economici più difficili a memoria d’uomo”, mentre il governatore di Bankitalia, Mario Draghi, nel suo ruolo di presidente del Financial Stability Forum, ha definito l’attuale “la più complessa crisi dei nostri tempi” e ha avverito che la cura “non sarà indolore”.


Lo sanno bene dipendenti e correntisti della Columbian. La Federal Deposit Insurance Corporationi (Fdic) ha decretato la chiusura delle filiali (una decina) e la cessione dei depositi a un’altra banca, la Citizens Bank del Missouri.


E poco potranno consolare le vittime del crack anche i toni tranquillizzanti di Bernanke sull’inflazione, prevista in moderazione nella seconda parte del 2008, grazie al calo dei prezzi di petrolio e commodity.