News Dati Bilancio Italia Hera: nel 2014 utile netto adjusted +24,7% a 181,2 milioni, dividendo confermato a 9 centesimi

Hera: nel 2014 utile netto adjusted +24,7% a 181,2 milioni, dividendo confermato a 9 centesimi

Pubblicato 24 Marzo 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:02
Hera ha chiuso l'esercizio 2014 con un utile netto adjusted in crescita del 24,7% a 181,2 milioni di euro rispetto al 2013 grazie anche, spiega una nota, a una migliore aliquota fiscale media rispetto all'esercizio precedente (40,2% rispetto al 44,8%). Questo risultato include 17,6 milioni di interessenze di terzi (rispetto ai 16,8 del 2013).

I ricavi sono stati pari a 4.189,1 milioni di euro, in calo del 6% rispetto ai 4.456,9 milioni di euro del 2013. L'effetto dei ridotti volumi di vendita nell'energia elettrica, per effetto della crisi, e nel gas e teleriscaldamento, per il clima particolarmente mite, unito al calo dei prezzi di vendita delle commodities, è stato solo parzialmente compensato dall'espansione della clientela nei servizi energetici e nel mercato dei rifiuti speciali.

Il margine operativo lordo è salito a 867,8 milioni di euro, rispetto agli 810,2 milioni di euro del 2013, con una crescita del 7,1% mentre l'utile operativo è stato di 441,2 milioni di euro, in aumento di 41,5 milioni di euro (+10,4%), rispetto ai 399,7 milioni dell'analogo periodo del 2013. Gli investimenti lordi sono ammontati a 348,6 milioni di euro, in crescita rispetto al 2013 (+10%) e in linea con quanto previsto dal piano industriale. La posizione finanziaria netta è scesa negli ultimi tre mesi dell'anno: 2.640,4 milioni al 31 dicembre 2014 rispetto ai 2.700 milioni di euro del 30 settembre.

A fronte dei risultati conseguiti, il Cda ha deciso di proporre all'assemblea del prossimo 28 aprile un dividendo di 9 centesimi per azione, in linea con quanto erogato nello scorso esercizio, che rappresenta quasi il 4,6% di rendimento sul valore delle azioni a fine 2014. Lo stacco della cedola avverrà il 22 giugno, con pagamento a partire dal 24 giugno.