News Notizie Mondo Guerra commerciale: Lighthizer e Mnuchin confermano minaccia Trump su aumento dazi contro Cina

Guerra commerciale: Lighthizer e Mnuchin confermano minaccia Trump su aumento dazi contro Cina

Pubblicato 7 Maggio 2019 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:15
Il rappresentante al commercio Usa Robert Lighthizer e il segretario al Tesoro americano Steven Mnuchin confermano i toni minacciosi dei due tweet con cui, la scorsa domenica, il presidente americano Donald Trump ha comunicato l'annuncio, il prossimo venerdì, della decisione Usa di alzare i dazi doganali su prodotti cinesi del valore di $200 miliardi dal 10% al 25%.

Lighthizer ha sottolineato che nel corso dell'ultima settimana l'amministrazione Usa ha rilevato "un'erosione nella volontà di impegnarsi (nei negoziati commerciali) da parte della Cina".

Le trattative per un accordo commerciale, ha aggiunto, proseguono, e una delegazione cinese sarà a Washington nelle giornate di giovedì e venerdì. Il funzionario prevede anche che il vicepremier cinese parteciperà ai negoziati. Una nota positiva è che c'è stato un buon impegno da parte della Cina a eliminare quei sussidi che distorcono i mercati.

Il segretario al Tesoro Steven Mnuchin ha confermato che nel week end è emerso che i negoziati Usa-Cina hanno fatto notevoli passi indietro, e che Trump sta valutando l'opzione di incontrare il presidente cinese Xi Jinping.

"Sarebbe un peccato se non riuscissimo a raggiungere un accordo - ha continuato, precisando che l'intero team economico è compatto nel raccomandare a Trump di imporre le tariffe in caso di mancato accordo entro la giornata di venerdì.

Lighthizer ha confermato che probabilmente nella giornata di oggi l'amministrazione Trump diramerà un comunicato relativo all'aumento dei dazi al 25% su $200 miliardi di prodotti cinesi.