Notizie Notizie Mondo Grecia: giugno mese cruciale, a fine mese termine per accordo. Depositi bancari ai minimi da 10 anni

Grecia: giugno mese cruciale, a fine mese termine per accordo. Depositi bancari ai minimi da 10 anni

29 Maggio 2015 10:10
Il futuro della Grecia è ancora avvolto nell’incertezza. Il tempo stringe anche perché giugno sarà un mese ricco di scadenze: Atene, oltre ai normali pagamenti della pubblica amministrazione, dovrà rimborsare circa 1,6 miliardi di euro al Fondo monetario internazionale. La prima scadenza (300 milioni di euro) era fissata per venerdì 5 giugno, ma il governo ellenico potrà onorare i prestiti attraverso un’unica rata a fine mese. E fine giugno è anche il termine ultimo per trovare un accordo con i creditori internazionali, necessario per sbloccare la tranche di aiuti da 7,2 miliardi di euro.
 
Il ministro delle Finanze, Yanis Varoufakis, ha dichiarato questa mattina che secondo l’intesa di febbraio il termine ultimo per trovare l’accordo è il 30 giugno, anche se si arriverà presto a un punto d’incontro. Nei giorni scorso le dichiarazioni del premier Alexis Tsipras, che aveva parlato di un accordo imminente, avevano scaldato i mercati. Ma l’euforia è stata subito smorzata sia dal Fmi, con Christine Lagarde che non ha escluso l’uscita dall’euro della Grecia, sia dalla Commissione Ue, che ha ribadito come ci sia ancora parecchio da lavoro. 
Nel frattempo sono usciti altri preoccupanti dati sul sistema bancario ellenico. Secondo gli ultimi aggiornamenti della Bce, ad aprile i depositi presso le banche greche sono scesi da 145 miliardi di euro a 139,4 miliardi, il livello più basso degli ultimi dieci anni. Si tratta di ben 100 miliardi in meno rispetto alla massa di depositi bancari di fine 2009, quando erano pari a 240 miliardi.