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Grecia, l’agreekment c’è: mercati positivi, spread sotto 123 punti base

13 Luglio 2015 08:59
L’agreekment‘ c’è e i mercati lo salutano positivamente, senza però lasciarsi andare a un atteggiamento euforico. Al termine di una lunga maratona negoziale, durata diciassette ore, il tanto atteso accordo tra la Grecia e i creditori internazionali è stato raggiunto. L’annuncio ufficiale, che scongiura la Grexit, ovvero l’uscita di Atene dalla zona euro, è arrivato poco prima dell’avvio ufficiale delle contrattazioni dei mercati del Vecchio continente che hanno aperto la prima seduta settimanale all’insegna degli acquisti, con la volatilità che rimane tuttavia all’agguato. Giù anche lo spread tra Btp/Bund.
Su Twitter il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, ha scritto: “L’Eurosummit ha raggiunto un accordo unanime. Siamo pronti per partire con il programma Esm per la Grecia con riforme serie e supporto finanziario”.
La palla ora è nel campo della Grecia, con il Parlamento ellenico che sarà chiamato ad approvare le modalità di questo nuovo programma, il terzo. Secondo quanto riportato dalla stampa, saranno circa 85 i miliardi di euro che arriveranno in Grecia a patto che vengano approvate una serie di riforme entro due giorni. Non solo, Atene dovrà anche far partire una serie di privatizzazioni. Secondo quanto dichiarato in conferenza stampa stamattina dal presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, si darà vita a un fondo da 50 miliardi di euro da finanziare con una serie di privatizzazioni di asset ellenici che servirà a ridurre il debito.
Intanto, nel pomeriggio è prevista una nuova riunione dell’Eurogruppo al centro della quale ci sarà  ancora il caso greco.
Nonostante l’intesa, la strada per la Grecia rimane ancora in salita in attesa del voto del Parlamento ellenico e di fronte alla possibilità che si possa andare a nuove elezioni.  
I mercati si muovono in questo momento in territorio positivo: a Parigi il Cac40 avanza dell’1,78% a 4.990,35 punti, mentre il Dax mostra una crescita dell’1,35% a 11.468,3 punti.  Positiva, seppure con rialzi più contenuti, la Borsa di Londra che vede il Ftse 100 che sale dello 0,62% a 6.714,3. 
Piazza Affari che si è mostrata in un primo momento più cauta rispetto agli altri indici continentali ha recuperato terreno in un secondo momento, con il Ftse Mib che ora sale di oltre l’1% a 23.206,68 punti. Tra i migliori titoli del listino milanese brilla Salvatore Ferragamo (+3,5%) che beneficia di alcune promozioni degli analisti, tra cui quella di Credit Suisse che ha alzato la raccomandazione sul titolo della maison fiorentina a “outperform” da “neutral” e il prezzo obiettivo che è passato da 26 a 28 euro.
Sul fronte obbligazionario, il rendimento del Bund torna ad avvicinarsi alla soglia dell’1% (per l’esattezza allo 0,913%), mentre lo spread Btp-Bund è sceso a 116 punti base, reagendo immediatamente all’accordo raggiunto sulla Grecia all’Eurosummit e ora c’è stata una leggera risalita a quota 122,3 punti base. Questa mattina in apertura il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi si era attestato a 131 punti base. Sul mercato forex si guarda all’andamento euro/dollaro che ora si attesta a 1,1080 (-0,69%).