Grandi imprese: più occupati nella ristorazione a giugno, ore lavorate meno retribuite
Nel mese di giugno l’occupazione nelle grandi imprese dell’industria ha registrato un calo mensile dello 0,1% al lordo della cassa integrazione. Lo ha rilevato l’Istat nel suo rapporto “Lavoro e retribuzioni nelle grandi imprese”, pubblicato oggi. Nei servizi l’occupazione (al netto della stagionalità) è diminuita a giugno in termini congiunturali dello 0,1% sia al lordo, sia al netto della Cig.
Per quanto riguarda i settori di attività economica, la diminuzione nel settore delle costruzioni è stata del 2,9%, del 2,2% nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria condizionata e dell’1,2% nel settore delle attività manifatturiere. È invece nelle utilities (cioè gestione d’acqua, reti fognarie, rifiuti) che l’occupazione è aumentata, facendo registrare un progresso dell’1,6%. Altri incrementi a livello tendenziale nelle attività di alloggio e ristorazione (+5,6%), noleggio, agenzie di viaggio, supporto alle imprese (+4,1%) e commercio (+0,4%).
Nelle grandi imprese dell’industria le ore lavorate per dipendente sono rimaste invariate rispetto a maggio 2011; in termini tendenziali, al netto degli effetti di calendario, segnano un incremento dello 0,3%.
E’ calata la retribuzione lorda per ora lavorata nel mese di giugno: -1,5% rispetto al mese precedente per le grandi imprese, mentre rispetto al giugno 2010 l’indice grezzo è cresciuto del 2,7%. Se si considera la retribuzione lorda per dipendente, però, in questo settore si riscontra un aumento del 3%.
Per i servizi invece la retribuzione lorda per ora lavorata segna, al netto della stagionalità, una diminuzione congiunturale dello 0,3%, mentre l’indice grezzo registra un calo tendenziale dello 0,2%. Diminuzione che si conferma in questo settore anche considerando la retribuzione per dipendente, che scende dell’1,4%.