Notizie Notizie Italia Grande Unipol: titoli in rosso dopo il via libera dei Cda alla fusione, Milano potrebbe sfilarsi

Grande Unipol: titoli in rosso dopo il via libera dei Cda alla fusione, Milano potrebbe sfilarsi

21 Dicembre 2012 10:14

I Cda di Unipol, FonSai, Milano Assicurazioni e Unipol hanno dato il via libera ieri sera al progetto di maxi fusione a 4 che porterà alla nascita di UnipolSai Assicurazioni, che sarà operativa a partire dal secondo semestre 2013. Nessuna sorpresa dai concambi: Unipol avrà il 63% della nuova compagnia assicurativa, gli azionisti non di controllo di FonSai avranno il 27,46%, quelli di Milano il 10,69% e quelli di Premafin lo 0,85%. Il piano 2013-2015 è stato aggiornato e ora prevede un utile netto a fine periodo pari a 814 milioni di euro rispetto agli 821 milioni indicati a giugno.

Le sinergie, sostanzialmente in linea con la versione precedente, saranno pari a 350 milioni di euro, mentre i costi dell’integrazione hanno mostrato un rialzo a 302 milioni dai vecchi 228 milioni. Migliorata la previsione sul Solvency Margin al 180% dal 168%, mentre sul 2012 saranno effettuati accantonamenti straordinari per 750 milioni di euro, di cui 650 milioni attribuiti alla sola FonSai. Il management inoltre ha detto che i concambi scontano un dividendo di 150 milioni di euro di Unipol alla holding ed “è irragionevole ipotizzare che Milano e Fonsai possano pagare un dividendo nel 2013, mentre ci sono le condizioni affinché Unipol possa tornare alla distribuzione”, spiegano gli analisti di Equita.

“Nel complesso ci sembrano notizie positive, in quanto hanno confermato le assunzioni sul piano e gli accantonamenti sono superiori alle indicazioni preliminari ma dovrebbero concludersi nel 2012. Inoltre Unipol potrebbe tornare al dividendo”, hanno concluso gli esperti della sim milanese. In Borsa, però, questa mattina i titoli Unipol e Fonsai lasciano sul parterre rispettivamente il 2% a 1,483 euro e il 3,20% a 0,96%.
 
La peggiore però è Milano Assicurazioni, che lascia sul parterre oltre 5 punti percentuali mentre le risparmio crollano con un -12%. La fusione dovrà infatti essere sottoposta anche all’approvazione dell’assemblea degli azionisti risparmio di Milano, ai quali saranno offerte in concambio azioni di risparmio FonSai di categoria B che saranno subordinate nel privilegio di priorità alle azioni di risparmio di categoria A attualmente in circolazione. La compagnia potrebbe quindi sfilarsi dalla maxi fusione e quindi quest’ultima potrebbe essere a tre (Unipol, FonSai, Premafin).