Il Governo Letta ha giurato, anticipato il primo Consiglio dei ministri alle 13 per sparatoria davanti a Palazzo Chigi
Il 62° Governo della Repubblica italiana ha giurato fedeltà questa mattina al Quirinale. Davanti al Presidente Giorgio Napolitano si sono presentati il nuovo Primo ministro Enrico Letta e i 21 ministri che comporranno la sua squadra di Governo.
Mentre il giuramento giungeva al termine, a Palazzo Chigi vi è stata una sparatoria che ha visto rimanere feriti due carabinieri e una donna. Nessuno sarebbe in pericolo di vita, nonostante uno dei due rappresentati delle forze dell’ordine sia stato colpito al collo. L’altro carabiniere è invece stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco alla gamba.
Il neo ministro dell’Interno Angelino Alfano si è subito recato in visita al carabiniere. Maurizio Lupi ha evidenziato come tra i ministri vi sia “molta preoccupazione”. Il neo ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri ha definito “inquietante” l’accaduto. Il Premier Enrico Letta, recatosi anch’esso a Palazzo Chigi, ha anticipato alle ore 13 la prima riunione del Consiglio dei Ministri del nuovo Governo.
A sparare Luigi Preti, quarantacinquenne calabrese di Rosarno. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo si sarebbe mescolato tra la gente davanti a Palazzo Chigi. Nella sparatoria sarebbero stati esplosi 7/8 colpi d’arma da fuoco. A detta delle forze dell’ordine il soggetto soffrirebbe di patologie psichiche. Le forze dell’ordine, che hanno subito accusato l’autore della sparatoria per tentato omicidio, dopo averlo immobilizzato lo hanno trasferito all’ospedale San Giovanni.