Governo: CdM approva dl crescita, ma con formula ‘salvo intese’. Nessun accordo su risarcimenti risparmiatori
Pubblicato 5 Aprile 2019 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:15
"Ok al Dl crescita, rinvio sulle banche". Così il quotidiano Sole24Ore sull'esito della riunione del Consiglio dei Ministri di ieri sera.
"Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri sera il Dl crescita con la formula 'salvo intese'. Il testo dunque è aperto a ulteriori modifiche. Via libera al pacchetto per il rilancio degli investimenti. Viene rinviata, al termine di un duro scontro, la decisioni sui rimborsi ai rispamiatori coinvolti nelle crisi bancarie. Confermata la sanatoria per le tasse locali, entrano le norme per Alitalia e Ilva".
Insomma, nessun accordo sui rimborsi ai risparmiatori cosiddetti azzerati. La Stampa scrive: "Tria s'impone su Di Maio. Rinviati ancora i rimborsi per i truffati dalle banche. Il premier Conte media: lunedì incontrerà le associazioni dei rispamiatori. Nel decreto crescita spunta una norma Salva Raggi: il Governo si farà carico del debito di Roma".
"Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri sera il Dl crescita con la formula 'salvo intese'. Il testo dunque è aperto a ulteriori modifiche. Via libera al pacchetto per il rilancio degli investimenti. Viene rinviata, al termine di un duro scontro, la decisioni sui rimborsi ai rispamiatori coinvolti nelle crisi bancarie. Confermata la sanatoria per le tasse locali, entrano le norme per Alitalia e Ilva".
Insomma, nessun accordo sui rimborsi ai risparmiatori cosiddetti azzerati. La Stampa scrive: "Tria s'impone su Di Maio. Rinviati ancora i rimborsi per i truffati dalle banche. Il premier Conte media: lunedì incontrerà le associazioni dei rispamiatori. Nel decreto crescita spunta una norma Salva Raggi: il Governo si farà carico del debito di Roma".
