Goldman Sachs raddoppia l’utile trimestrale, battute le attese degli analisti
Goldman Sachs batte le attese e raddoppia l’utile del primo trimestre 2010 a 3,46 miliardi di dollari (eps di 5,59 dollari) mentre gli analisti si aspettavano eps di 4,01 dollari. Il giro d’affari ha toccato quota 12,78 miliardi di dollari contro previsioni ferme a 11,05 miliardi. In particolare i ricavi del ramo investment banking sono stati pari a 1,18 miliardi, mentre quelli derivanti da trading e investimenti hanno raggiunto i 10,25 miliardi. Al 31 marzo il Tier 1 common ratio era al 12,4% e la banca d’affari ha inoltre annunciato che distribuirà un dividendo di 35 centesimi per azione ordinaria.
Nel pre Borsa il titolo Goldman Sachs guadagna il 2% dopo che era stato affossato nei giorni scorsi dalla notizia dell’indagine avviata dalla Sec sui prodotti legati ai mutui subprime. Nel dettaglio la Consob americana ha accusato l’istituto di frode per la strutturazione e la vendita di prodotti di debito legati ai subprime. In particolare Goldman Sachs avrebbe omesso di comunicare che nelle scelte di investimento era coinvolto il fondo hedge Paulson & Co, all’epoca fortemente esposto al ribasso proprio sui cdo, ossia il fondo aveva puntato sul deprezzamento di tali titoli. Ieri però è circolata un’indiscrezione secondo cui la Sec si sarebbe divisa nel decidere se accusare ufficialmente la banca d’affari e il voto, infatti, sarebbe stato di tre favorevoli e due contrari.
In questo quadro, l’Inghilterra si è detta subito pronta ad allargare l’indagine contro Goldman. Oggi il Cancelliere dello Scacchiere britannico, Alistair Darling, ha definito “molto gravi e con ramificazioni enormi” le accuse rivolte alla banca americana dalla Sec e dalla Fsa inglese. Dal canto suo il management di Goldman Sachs ha dichiarato di volere collaborare con le autorità di controllo, aggiungendo però che le accuse sono “completamente infondate”. Nel frattempo le Borse europee hanno accelerato al rialzo con Milano che guadagna l’1,69%, Londra lo 0,82%, Parigi l’1,15% e Francoforte l’1,29%.