Gm propone a obbligazionisti scambio titoli in azioni per evitare bancarotta
General Motors toglie i veli dal nuovo piano di ristrutturazione volto a evitare lo spettro della bancarotta. Il piano annunciato oggi dal colosso auto di Detroit prevede l’offerta di scambio da complessivi 27 miliardi di dollari per gli obbligazionisti a cui saranno offerte 225 azioni Gm ogni 1.000 dollari equivalenti di obbligazioni Gm detenute. Agli obbligazionisti andrebbe circa il 10% del capitale di Gm con l’emissione di complessive 6,1 mld di nuove azioni. L’adesione all’offerta deve avvenire entro il 26 maggio. Dall’adesione a questa offerta di scambio, rimarca la nota di Gm, dipende il destino della compagnia automobilistica che altrimenti andrebbe incontro alla bancarotta. Il nuovo piano Gm prevede inoltre l’aumento di 7.000-8.000 unità dei tagli al personale rispetto a quelli precedentemente annunciati. Gm prevede anche di ridurre drasticamente le concessionarie da 6.200 a 3.600 e ha confermato il piano di dismissione graduale del marchio Pontiac.