Notizie Notizie Italia Gm brucia sul tempo le ambizioni russe di Fiat

Gm brucia sul tempo le ambizioni russe di Fiat

5 Dicembre 2007 07:56

Fiat rischia di dover accantonare i sogni di sviluppo sul suolo sovietico almeno nel breve termine e almeno sul fronte Avtovaz. General Motors, per mezzo di un suo portavoce, ha infatti annunciato di aver lanciato un’offerta per una quota significativa della russa Avtovaz, gruppo automobilistico controllato al 75% dalla società statale Rosoboronexport e il cui marchio più noto è Lada. Non è stato comunque precisato il valore dell’operazione e la quota su cui sarebbe stata lanciata.


 


Su Avotvaz lo stesso a.d. del Lingotto, Sergio Marchionne, aveva implicitamente espresso il proprio interesse solo a fine novembre, chiarendo che Fiat stava analizzando l’opportunità, ma definendo un eventuale ingresso “molto complesso”. Indiscrezioni di mercato avevano parlato anche dell’avvio di trattative tra la stessa Autovaz e Renault.  

 


In gioco c’è l’apertura dell’enorme mercato russo. La scorsa settimana Gm aveva reso noto di attendersi di vendere un milione di automobili in Russia entro il 2010. Un’offerta per entrare nel capitale di Avtovaz rientrerebbe quindi in una scelta di diversificazione rispetto a un mercato interno stagnante. Nel terzo trimestre le vendite di Gm sono infatti diminuite del 6% negli Usa e aumentate del 75% in Russia. Con Gm, Avtovaz opera già in joint venture per un impianto dove viene prodotta la Chevy Niva.

 

In precedenza la notizia dell’offerta era stata data dall’edizione online del Wall Street Journal. Oggi lo stesso quotidiano nella sua edizione europea riporta le dichiarazioni del portavoce di Gm, Marc Kempe, che definisce l’offerta “competitiva” e parte di uno sforzo per “estendere la nostra presenza” in Russia. “Quello che stiamo cercando di fare – è un’altra dichiarazione di Kempe riportata dal Wsj – è di far crescere il nostro business in Russia, e questa offerta è un modo per esplorare come farlo”.