Gli ETF macinano record in Italia e nel mondo, Vanguard spodesta iShares negli Usa per afflussi
Numeri da record per il mercato italiano degli ETF così come a livello globale. Il bilancio della prima metà dell’anno è ampiamente positivo con gli ETF che hanno mantenuto il loro appeal anche nei momenti critici sui mercati a seguito dell’emergenza Covid.
I dati diffusi oggi da Borsa Italiana indicano come l’ETFplus, il mercato dedicato a ETF, ETC ed ETN, vede a fine giugno l’asset under management (AuM) sfiorare i 90 miliardi di euro (89,92 mld), con un aumento del 18,06% rispetto a giugno 2019. Nel secondo trimestre sono stati raccolti 3,69 miliardi di euro, con una crescita del 178,16% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Il controvalore scambiato nel trimestre è stato pari a 32,88 miliardi di euro per un totale di oltre 2,45 milioni di contratti.
“Un altro trimestre in crescita per ETFplus come dimostrano i nuovi record registrati sia in termini di masse gestite sia di scambi. Siamo orgogliosi dei recenti risultati e di come il mercato degli ETF stia dando prova di efficienza e trasparenza anche in condizioni di mercato complesse”, commenta Silvia Bosoni, Responsabile Listing ETFs, ETPs e fondi aperti di Borsa Italiana.
I numeri del 2° trimestre sull’ETFPlus
Il 21 aprile sono stati scambiati 85.628 contratti, stabilendo un nuovo record per il numero di contratti scambiati in una singola seduta di mercato.
L’Osservatorio ETFplus rimarca come nel secondo trimestre 2020 sono stati quotati 30 nuovi ETF, per un totale di 1288 strumenti disponibili a fine giugno sul mercato ETFplus (1080 ETF e 208 ETC/ETN).
A fine giugno, la media giornaliera dei contratti scambiati nell’anno ha raggiunto i 39.825 contratti, +94,23% rispetto al 2019, mentre la media giornaliera del controvalore scambiato nell’anno ha raggiunto 607,96 milioni di euro, +44,87% rispetto al 2019.
Tra le novità tanti ETF ESG
In generale sono stati 30 i nuovi ETF quotati nel secondo trimestre 2020, per un totale di 1288 (1080 ETF e 208 ETC/ETN) strumenti disponibili a fine giugno sul mercato ETFplus. In questi mesi sono stati molti i nuovi arrivi a livello di prodotti con 20 nuovi ETF ESG (15 azionari e 5 obbligazionari), per un totale di 31 nuovi ETF ESG nel 2020. Tra questi ha debuttato anche il primo ETF sostenibile su società destinate a trarre beneficio dal crescente potere di acquisto dei Millennials.
Corsa agli ETF a livello globale
Ieri sono arrivati anche i dati globali relativi al mese di giugno. Gli ETF ed ETP quotati a livello globale hanno raccolto afflussi netti per 64,96 miliardi di dollari nel mese di giugno, portando gli afflussi netti da inizio anno a 294,48 miliardi di dollari, significativamente superiori ai 209,5 miliardi di dollari raccolti nella prima metà del 2019. I dati diffusi da ETFGI indicano come le attività investite nel settore degli ETF/ETP sono aumentate del 2,8% m/m a 6,28 trilioni di dollari alla fine di giugno.
“L’S &P 500 ha guadagnato l’1,99% a giugno e in generale nel secondo trimestre, le azioni statunitensi hanno registrato una ripresa dopo il calo del primo trimestre. Sebbene i casi Covid negli Stati Uniti stiano ancora aumentando lo stimolo della Fed e del Congresso ha aiutato il rimbalzo del mercato”, rimarca Deborah Fuhr, managing partner e fondatore di ETFGI.
Da segnalare il sorpasso negli Stati Uniti da parte di Vanguard ai danni di iShares in termini di afflussi. Vanguard ha visto afflussi di 90,4 miliardi di dollari nella prima metà dell’anno, il 105% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La rivale iShares, che fa capo a BlackRock, ha raccolto afflussi dell’ETF di 60,4 miliardi, in calo del 5,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Rich Powers, responsabile della gestione dei prodotti ETF presso Vanguard, ha dichiarato al Financial Times che la concorrenza sui prezzi tra i broker è stata utile alla forte crescita dei loro ETF.
