Notizie Rating Giappone: S&P’s, è in arrivo un nuovo taglio del rating

Giappone: S&P’s, è in arrivo un nuovo taglio del rating

24 Novembre 2011 10:50

È in arrivo un nuovo taglio del rating giapponese. È quanto ha dichiarato nel corso di un’intervista a Bloomberg News Takahira Ogawa, direttore della divisione rating sovrani di Standard & Poor’s a Singapore. “Le finanze pubbliche giapponesi peggiorano di giorno in giorno, di secondo in secondo”, ha detto Ogawa.

Alla domanda se S&P’s stia per ridurre il merito di credito nipponico l’analista ha risposto che “è esatto dire che siamo vicini ad un downgrade”. L’agenzia di rating lo scorso aprile aveva ridotto l’outlook sul debito sovrano del Paese a “negativo” dopo averlo tagliato da “AA” ad “AA-” a gennaio. Moody’s era invece intervenuta ad agosto, riducendo la valutazione di 1 notch a “Aa3”.

Dopo quello statunitense, il debito pubblico nipponico è il secondo al mondo (233% del Pil) e secondo le stime dell’esecutivo supererà i 13 mila miliardi di dollari nel corso dell’anno fiscale al marzo 2012.

“Quando perdi la fiducia del mercato la situazione peggiora rapidamente”. “I politici -continua Ogawa- devono rendersi conto che la loro è una corsa contro il tempo, se non agiranno subito sarà sempre più difficile preservare la fiducia dei mercati”.

Ieri il Fondo monetario in un report sullo stato delle finanze a Tokyo aveva rimarcato che i rendimenti dei titoli giapponesi, attualmente il 10 anni quota sotto l’1%, potrebbero registrare un “picco improvviso” facendo diventare l’enorme mole di debito presto “insostenibile”. Secondo l’organizzazione con sede a Washington “i recenti accadimenti hanno evidenziato che il sentiment del mercato verso Paesi con squilibri fiscali insostenibili può mutare velocemente”. Il Fmi ritiene che il debito targato Tokyo rappresenti un “rischio per la stabilità nazionale e globale”.

Il taglio del giudizio rappresenterebbe una debacle per l’esecutivo guidato da Yoshihiko Noda che al momento del suo insediamento aveva posto il consolidamento delle finanze pubbliche al primo posto del programma di governo. Ogawa ha rimarcato come il governo “non stia compiendo progressi nell’ambito del processo di riduzione del peso del debito pubblico”.