Germania: rischia di slittare il fondo ESM. Spread stabile, Tokyo chiude in rialzo
Rischia di slittare la decisione della Corte costituzionale tedesca sulla legittimità del Fiscal Compact e del fondo salva-Stati ESM, lo strumento che dovrebbe sostituire l’attuale fondo EFSF. La decisione della Corte era prevista per il prossimo 12 settembre e gli investitori erano già tutti concentrati su quella data, che doveva rappresentare un ulteriore argine alla speculazione che negli ultimi mesi si è abbattuta con violenza soprattutto sui debito sovrani dei Paesi periferici della zona euro.
Adesso, come riportato ieri sera a mercati chiusi dall’edizione online del quotidiano Handelsblatt, potrebbe slittare tutto “molto oltre il 12 settembre”. Il probabile rinvio della Corte Costituzionale sarebbe motivato da un impedimento di procedura legale. Una notizia che potrebbe creare nuove tensioni sui mercati finanziari, visto che l’entrata in vigore dell’ESM era una delle decisioni prese dal Consiglio Europeo dello scorso 28-29 giugno.
Nei primi scambi di giornata sul secondario lo spread tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco sembra non risentire della notizia in arrivo da Berlino: il differenziale si attesta infatti a 443 punti base, praticamente sui livelli di ieri. Positiva la chiusura della Borsa di Tokyo: l’indice Nikkei ha mostrato un progresso dello 0,5% a 8.929 punti.