General Motors riparte da Segway e dal progetto PUMA

Doveva rappresentare la rivoluzione della mobilità, con il tempo è diventato poco più di un veicolo pubblicitario o promozionale. E’ il Segway, ribattezzato Ginger, progetto di indubbia valenza innovativa che in tempi di bolla tecnologica aveva attirato gli interessi e i capitali di numerose banche d’affari ma non lo sperato successo commerciale. Oggi a Segway sono affidate parte delle speranze di rinascita di General Motors, o quantomeno quelle di creazione di una nuova immagine di rispetto dell’ambiente e di innovazione.
“Immaginate di spostarvi per la città in un veicolo che rispecchi il vostro gusto personale, che trasformi la guida in un’esperienza divertente, che vi porti ovunque desideriate in tutta sicurezza e che consenta di “connettervi” ai vostri amici e alla vostra famiglia utilizzando energia pulita, rinnovabile, in assenza di emissioni e di stress causato dal traffico”, ha affermato Larry Burns, vice presidente del dipartimento di ricerca e sviluppo e pianificazione strategica di General Motors. “Immaginate adesso di poter fare tutto questo a un prezzo che varia da un quarto a un terzo del costo sostenuto per acquistare e utilizzare un’automobile attualmente in commercio. Questo è ciò che offre Project P.U.M.A.”