Gas: scorte europee sufficienti per un mese e mezzo in caso di blocco delle forniture

L'inverno più mite dal 2007 ha favorito la crescita delle scorte di gas europee, attualmente sufficienti a coprire circa 45 giorni di consumi in caso di blocco delle forniture di passaggio in Ucraina. È quanto si apprende dai dati diffusi dalla Gas Infrastructure Europe, un'associazione che raggruppa gli operatori del comparto del gas.
Al 2 marzo, gli impianti di stoccaggio ertano pieni al 49%, contro il 37% di un anno fa. A livello di singole nazioni, gli stock britannici erano al 55% mentre quelli tedeschi al 60%, in entrambi i casi i dati maggiori dal 2008, mentre il dato italiano si attestava al 51%, il livello maggiore dal 2011.
L'allentamento delle tensioni geopolitiche sta facendo ritracciare il benchmark europeo, il National balancing point (Nbp), il gas in arrivo dai giacimenti del Regno Unito. Dopo il +9,9% di ieri, l'incremento maggiore dal settembre del 2011, oggi il Nbp è arrivato a perdere il 5,8%.
Al 2 marzo, gli impianti di stoccaggio ertano pieni al 49%, contro il 37% di un anno fa. A livello di singole nazioni, gli stock britannici erano al 55% mentre quelli tedeschi al 60%, in entrambi i casi i dati maggiori dal 2008, mentre il dato italiano si attestava al 51%, il livello maggiore dal 2011.
L'allentamento delle tensioni geopolitiche sta facendo ritracciare il benchmark europeo, il National balancing point (Nbp), il gas in arrivo dai giacimenti del Regno Unito. Dopo il +9,9% di ieri, l'incremento maggiore dal settembre del 2011, oggi il Nbp è arrivato a perdere il 5,8%.