Il G20 non biasima il Giappone, via libera per le banche centrali a proseguire svalutazioni (analisti)
"Il fatto che il G20 non abbia voluto fare un riferimento esplicito al Giappone nel biasimare la politica di svalutazioni competitive messe in atto dalle maggiori banche centrali, ha fornito agli investitori una buona ragione per comprare titoli azionari nipponici questa mattina". Lo nota Michael Hewson, analista di Cmc Markets. "L'inazione dei policymakers internazionali inoltre rappresenta una garanzia del proseguimento di tali politiche anche da parte di Fed, BoJ e Bank of England. In Europa l'attenzione sarà rivolta soprattutto alla pubblicazione degli indici che misurano la fiducia delle imprese tedesche, per capire se il rimbalzo segnato a gennaio sia proseguito anche in febbraio e confermare indirettamente che la contrazione del pil della Germania nel quarto trimestre possa considerarsi solo un episodio. Sul mercato valutario, l'eurodollaro sta testando una figura "testa spalle" a 1,3315 mentre ricordiamo che sotto 1,3520 il trend rimane ribassista. A conclusione del weekend G20, il cambio dollaroyen sembra incanalato tra 92,20 e 94,20 con la possibilità di muovere 200 punti in entrambe le direzioni".