Ftse Mib recupera dai minimi mentre l’America aggiorna i massimi storici
Si apre all’insegna del rialzo la settimana borsistica, un insieme di fattori ha portato Wall Street a raggiungere nuovi massimi: dati macro non particolarmente positivi hanno contribuito ad affievolire i timori riguardo al tapering, il parlamento ha approvato un piano ‘base’ per le infrastrutture’ per un ammontare di 579 mld di dollari, la Fed ha effettuato gli stress test ai bilanci delle banche che avranno una maggiore flessibilità per effettuare buyback e dividendi. Secondo stime preliminari di Bloomberg, le sei principali banche potrebbero pagare agli azionisti oltre 140 Mld$. Nel mercato del lavoro i dati sui nuovi sussidi sono risultati in leggero calo, il che rappresenta un segnale positivo in vista dell’importante dato sul mercato del lavoro della prossima settimana. Negli USA i settori telecom, energetici e bancari hanno sostenuto il listino.
Ftse Mib, prova di forza a ridosso del supporto dinamico
Dopo aver testato, nella giornata di lunedì, la trendline rialzista partita a fine febbraio, l’indice italiano ha dato la prova di forza necessaria a ristabilire condizioni positive nel trend. Anche l’indicatore di forza relativa ha mantenuto i livelli necessari a mantenere un quadro positivo. In particolare, nella giornata di lunedì i prezzi hanno formato un Ooops di Williams. Dopo l’apertura sui minimi di lunedì, Il FTSEMIB ha recuperato i minimi di venerdì 18 giugno e successivamente, nella giornata di mercoledì è andato a testare la trendline rialzista per poi ripartire mettendo nel mirino i massimi dell’8 giugno a 26.000 punti circa. Consigliamo ingressi su eventuali retest della trendline o alla rottura dei massimi a 26.000 punti con strumenti quali i turbo open end.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV4L2E6 con leva 9,5 volte e strike a 23022,864162 punti, oppure ISIN DE000HV4L2F3 con leva 10,5 volte e strike 23276,139415 punti.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV4LSX8 con leva 9,7 volte e strike a 27835,362211 punti.
Dax riprende la corsa
Grafico molto simile all’indice italiano per il mercato tedesco, che dopo il breve sussulto di venerdì riprende la corsa verso i massimi. Il segnale di acquisto scatterebbe al di sopra dei massimi di mercoledì posti a 15.800, per valutare un ingresso long con strumenti di tipo turbo open end oppure al raggiungimento del supporto posto a 15.500 corrispondente per altro ai massimi di aprile. Continua dunque il momentum dell’Europa, che recupera dai minimi e sembra adesso ben intonata per il raggiungimento di nuovi massimi. Il Dax ha negato il segnale di debolezza dato in chiusura della scorsa settimana già nella giornata di lunedì quando, dopo aver aggiornato i minimi in apertura sono arrivati nuovi compratori che hanno portato l’indice a recuperare metà del range di venerdì 18 giugno. L’idea è quindi di entrare long alla rottura dei massimi di mercoledì, come detto prima, e di monitorare la posizione con un trailing stop.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV4L253 con leva 9 volte e strike a 13889,355522 punti, oppure ISIN DE000HV4L261 con leva 10,5 volte e strike 14141,889276 punti.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV4LSP4 con leva 9 volte e strike a 17327,918586 punti.