Notizie Certificates Chiusura Piazza Affari: Enel mostra i muscoli sul Ftse Mib, KO Bper e Banco BPM

Chiusura Piazza Affari: Enel mostra i muscoli sul Ftse Mib, KO Bper e Banco BPM

12 Ottobre 2020 17:40

Incipit di settimana con prevalenza degli acquisti a Piazza Affari che ha messo in secondo piano il continuo aumento dei contagi in Europa, con il rischio di possibili nuove misure di confinamento in alcuni paesi, Italia compresa. Oltreoceano, Wall Street spinge ancora al rialzo sulle speranze di un accordo al Congresso USA sul nuovo piano di stimolo negli Stati Uniti. Cresce inoltre l’attesa per l’evento di domani di Apple in cui presenterà i nuovi iPhone 5G.

Il Ftse Mib è così riuscito a chiudere in buon rialzo (+0,63% a 19.718 punti) nel giorno in cui i rendimenti dei Btp hanno toccato i nuovi minimi storici con il Btp decennale sotto la soglia dello 0,7%. Lo spread Btp-Bund ha aggiornato invece i minimi da maggio 2018.

Sul fronte banche centrali, il capoeconomista della Bce Philip Lane ha espresso preoccupazione sull’outlook inflattivo e, in linea con quanto affermato dalla Lagarde nei giorni precedenti, ha detto che l’economia dell’area dell’euro deve affrontare una zona rocciosa dopo un primo rimbalzo dalla sua forte contrazione primaverile. Lane ritiene che più acquisti di obbligazioni avrebbero un impatto nelle circostanze attuali e anche un taglio dei tassi di interesse rimane sul tavolo.

Messaggi accomodanti anche da altri esponenti quali Visco, Kazimir e Schnabel. Nel dettaglio il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, dalle colonne del Corriere della Sera ha dichiarato che una politica monetaria accomodante sarà necessaria per molto tempo ancora.

Utility in spolvero

I tassi Btp ai nuovi minimi storici hanno fatto bene alle utility del Ftse Mib con +2,17% per Enel; meglio ha fatto Terna con +1,8%. Bene anche Snam (+1,29%) nonostante Barclays la indichi come il suo player preferito in tutta Europa nella partita dell’idrogeno alla luce di un’opportunità di investimento stimata di 17 miliardi di euro nei prossimi 30 anni nella conversione dell’Italia a un’economia dell’idrogeno. La casa d’affari britannica conferma il giudizio overweight su Snam con target price a 5 euro dai 4,9 euro indicati in precedenza e andando a riflettere un indebitamento netto inferiore alle attese, nonostante le recenti acquisizioni. Alzate le stime per l’EPS 2020-2021 di una media del 3%.

Giudizio equalweight di Barclays invece per le altre due utility regolamentate Italgas e Terna in quanto le quotazioni delle azioni già pienamente inglobano le future opportunità di crescita organica e non organica.

Interpump la migliore oggi, corre anche Nexi

Miglior performer di giornata è stata Interpump. Il titolo del gruppo specializzato nella produzione di pompe ad alta ed altissima pressione ad acqua si è spinto fino a 35,24 euro, con un balzo di oltre il 7% che lo ha proiettato ai nuovi massimi storici. Interpump, dallo scorso giugno tra le 40 big del Ftse Mib, segna un saldo di +23% da inizio anno. Settimana scorsa il presidente Montipò ha indicato una possibile chiusura d`anno intorno a -10% di fatturato. Montipò ha specificato che il piano di successione per quando deciderà di lasciare le redini della società prevede la gestione aziendale affidata ai 6 top manager (a breve 7) che gestiscono le divisioni del gruppo, mentre i 4 figli avranno il ruolo di azionisti.

In spolvero oggi anche Nexi con +1,7% circa in scia agli ulteriori dettagli sul piano cashless del governo. Il Sole 24 Ore rimarca per quanto concerne il cashback. Per il rimborso del 10% su una spesa massima annua di 3.000 euro di beni e servizi pagati con moneta digitale sarà necessario spendere almeno €1.500 in un semestre facendo almeno 50 operazioni. Inoltre, le transazioni superiori a 150 euro saranno parzialmente neutralizzate: un acquisto da 500 euro euro conterà pur sempre come un’operazione tracciata, ma contribuirà solo per 150 euro al totale dei 1.500 euro. Secondo il Fatto Quotidiano, il governo prevede stanziamenti per 1,775 miliardi nel 2021 e mld per il 2022, ossia rispettivamente l’1,7% dell’evasione fiscale nel 2021 e il 2,9% nel 2022. Equita SIM che vede il piano cashless positivo per Nexi in quanto acceleratore della crescita del mercato di riferimento.

Male Bper e Banco BPM

Tra i titoli del paniere principale, Buzzi Unicem si è spenta sul finale chiudendo a +0,53% dopo un avvio sprint in seguito alla decisione del cda di procedere alla conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in azioni ordinarie che prevede un concambio di 0,67 azioni ordinarie per ogni azione di risparmio e, in caso di successo della conversione, il pagamento di un dividendo straordinario di 0,75 euro per ogni azione esistente e di nuova emissione risultante dalla conversione.

Tra le banche, in calo Banco Bpm (-0,9%) con gli analisti di Mediobanca Securities che hanno alzato la raccomandazione sul titolo a neutral (con tp a 1,65 euro) ipotizzato un possibile scenario differente sul fronte M&A. Piazzetta Cuccia immagina la possibilità di un reverse merger (fusione inversa) con Credit Agricole Italia che finisce nelle mani di Banco BPM e allo stesso tempo la banca transalpina diventerebbe l’azionista di controllo della nuova entità.

Sul fondo del listino scivola Bper Banca con un -2,53% al sesto giorno dell’aumento di capitale.