Ftse Mib corre in scia a futures Wall Street. Focus su titoli banche, Stellantis e Tenaris
Rialzi in avvio per la Borsa di Milano. Dopo i primi scambi l'indice Ftse Mib sale dello 0,93% a 24.097 punti. Sponda dai futures di Wall Street che segnano convinti rialzi dopo una seduta volatile ieri che ha visto in affanno il Nasdaq con il tonfo di Snap. Oggi focus sul dato relativo agli ordini dei beni durevoli USA e sule minute relative all'ultima riunione della Fed. Intanto stanotte la Reserve Bank of New Zealand (Rbnz) ha alzato i tassi per la quinta volta consecutiva portandoli dall'1,50%, al 2%, come da attese. "L'aumento dei tassi della Nuova Zelanda ai massimi a sei anni ha ricordato agli investitori l'inasprimento del contesto di politica monetaria e il verbale del FOMC di stasera dovrebbe anche evidenziare come la banca centrale statunitense intende mantenere il suo ritmo di aumento dei tassi", rimarcano stamattina gli esperti di IG.
In spolvero a Piazza Affari il titolo Tenaris a +2,22%. Molto bene al oltre +2% Bper e Banco BPM. Tra le banche si muove bene anche Unicredit a +1,85%.
Rialzo convinto anche per Stellantis (+1,23%) che insieme a Samsung SDI investirà oltre 2,5 miliardi di dollari per la realizzazione di un impianto di produzione di batterie per veicoli elettrici a Kokomo (Indiana), negli Stati Uniti. L’impianto, che dovrebbe diventare operativo nel 2025, avrà una capacità produttiva annuale iniziale di 23 gigawattora (GWh), con l'obiettivo di aumentare a 33 GWh negli anni successivi.
In spolvero a Piazza Affari il titolo Tenaris a +2,22%. Molto bene al oltre +2% Bper e Banco BPM. Tra le banche si muove bene anche Unicredit a +1,85%.
Rialzo convinto anche per Stellantis (+1,23%) che insieme a Samsung SDI investirà oltre 2,5 miliardi di dollari per la realizzazione di un impianto di produzione di batterie per veicoli elettrici a Kokomo (Indiana), negli Stati Uniti. L’impianto, che dovrebbe diventare operativo nel 2025, avrà una capacità produttiva annuale iniziale di 23 gigawattora (GWh), con l'obiettivo di aumentare a 33 GWh negli anni successivi.