Ftse Mib affonda a nuovi minimi 2022 in avvio, male Stm ed Enel
Si confermano le forti vendi te sui mercati e Piazza Affari non è da meno. Il Ftse Mib, reduce dal -2,47% di ieri, cede l'1% a 21.089 punti. In avvio l'indice guida nostrano ha toccato un minimo a 21.023 punti, sotto il precedente minimo annuo intraday del 7 marzo a 21.060 punti. In sei mesi il Ftse Mib ha perso quasi il 23%. Ieri Wall Street ha mantenuto l'intonazione negativa complici i crescenti timori di recessione legati alle strette sui tassi delle banche centrali.
A Milano cali visto si per STM (-2,32%) ed Enel (-1,78%). Contrastate le big bancarie (-0,63% Intesa, +0,58% Unicredit), entrambe reduci da un tonfo di oltre il 5% di ieri complice anche il monito di Enria circa l'opportunità di rivedere la politica di dividendi alla luce del nuovo scenario.
Infine, Ferrari (-0,57%) che ha annunciato l'avvio a partire da oggi della prima tranche da 150 mln del piano di buyback da complessivi 2 mld.
A Milano cali visto si per STM (-2,32%) ed Enel (-1,78%). Contrastate le big bancarie (-0,63% Intesa, +0,58% Unicredit), entrambe reduci da un tonfo di oltre il 5% di ieri complice anche il monito di Enria circa l'opportunità di rivedere la politica di dividendi alla luce del nuovo scenario.
Infine, Ferrari (-0,57%) che ha annunciato l'avvio a partire da oggi della prima tranche da 150 mln del piano di buyback da complessivi 2 mld.