Ftse Mib sopra i 24 mila punti, euforia Borse con fine shutdown. Record Wall Street e Dax
Non conosce soste il rally di Piazza Affari con l’indice Ftse Mib sopra i 24 mila punti per la prima volta da luglio 2015. Da inizio anno il Ftse Mib è salito di circa il 10%. Prosegue il gennaio scoppiettante per i mercati, sostenuti dall’accordo per porre fine allo shutdown, ossia la chiusura di alcune amministrazioni federali negli Stati Uniti scattata venerdì scorso. Ieri sera i democratici del Senato hanno accettato di votare per finanziare il governo fino all’8 febbraio. Accordo transitorio favorito dalla promessa da parte dei Repubblicani che entro quella data verrà presentato un progetto di legge per risolvere il problema dei “dreamers”, i migranti arrivati negli Stati Uniti irregolarmente da bambini.
Il problema dell’innalzamento del tetto del debito è stato solamente rimandato, ma i mercati hanno sfruttato l’occasione per toccare i nuovi massimi. “Si tratta di una non-soluzione che, oltre a basarsi su premesse velleitarie, per stessa ammissione di alcuni esponenti democratici, non presenta alcun progresso tra le parti sulla materia del contendere, ma ha l’unico pregio di offrire altre 3 settimane di tempo per le negoziazioni”, argomenta Giuseppe Sersale, Strategist di Anthilia Capital Partners Sgr.
La Borsa di Tokyo che ha chiuso in rialzo dell’1,29% a 24.124,15 punti, salendo al record dal 1991, in scia ai nuovi record di Wall Street. Ieri sera i tre principali indici statunitensi hanno infatti aggiornato i massimi storici sotto la spinta anche di solide trimestrali “e sull’impatto su economia e profitti della riforma fiscale (ed eventuale piano di spesa pubblica), e sulla deregulation”, sottolinea Sergale. Massimi storici anche per il Dax che si è spinto fino a 13.596 punti.
In avvio di giornata l’indice Ftse Mib si è spinto in avvio fino a 24.050 punti, in rialzo di oltre mezzo punto percentuale. Si tratta di livelli che non vedeva da luglio 2015. Un ulteriore colpo di reni nell’ordine dei 100 punti porterebbe l’indice guida di Piazza Affari all’attacco dei massimi dal lontano 2008.
Banche spingono al rialzo, Fca oltre muro 20 euro (+105% in un anno)
A dare fiato al rally di Piazza Affari ci sono i testimonial bancari, già molto tonici alla vigilia. Bper guida le danze con un progresso del 2%, seguita a ruota da Ubi Banca (+1,73%9 e Banco Bpm (+1,34%).
Nuovo scatto in Borsa per Fca. Il titolo del gruppo nato dalla fusione tra Fiat e Chrysler ha varcato questa mattina per la prima volta la soglia dei 20 euro (+2% a 20,08 euro). Oggi gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno alzato il prezzo obiettivo su Fca a quota 22 euro. Da inizio anno il titolo Fca segna un balzo di oltre il 32% con quotazioni più che raddoppiate negli ultimi 12 mesi.