Fs Italiane: cda rassegna le dimissioni
Il consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato Italiane ha rassegnato le dimissioni. Lo ha comunicato il gruppo in una nota nella quale ha precisato che "un'assemblea per la nomina del nuovo consiglio sarà convocata il più presto possibile".
In comunicato il Mef ha reso noto che il ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, "ha apprezzato la scelta del management e dell'intero consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato di fare un passo indietro rinunciando al proprio incarico nella società". È stata espressa da parte del Governo gratitudine per il lavoro svolto "a tutti gli amministratori, e in particolare a Marcello Messori e a Michele Elia nei rispettivi ruoli di presidente e amministratore delegato". "Provvederemo rapidamente alla nomina del management chiamato a condurre la società nel processo di valorizzazione avviato formalmente con il Dpcm varato questa settimana dal Governo", ha aggiunto Padoan.
Lunedì scorso il governo italiano ha dato il via libera alla privatizzazione di Ferrovie dello Stato. A ufficializzare la notizia il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio,m che ha parlato di "una privatizzazione che non potrà andare oltre il 40 per cento".
In comunicato il Mef ha reso noto che il ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, "ha apprezzato la scelta del management e dell'intero consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato di fare un passo indietro rinunciando al proprio incarico nella società". È stata espressa da parte del Governo gratitudine per il lavoro svolto "a tutti gli amministratori, e in particolare a Marcello Messori e a Michele Elia nei rispettivi ruoli di presidente e amministratore delegato". "Provvederemo rapidamente alla nomina del management chiamato a condurre la società nel processo di valorizzazione avviato formalmente con il Dpcm varato questa settimana dal Governo", ha aggiunto Padoan.
Lunedì scorso il governo italiano ha dato il via libera alla privatizzazione di Ferrovie dello Stato. A ufficializzare la notizia il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio,m che ha parlato di "una privatizzazione che non potrà andare oltre il 40 per cento".