Notizie Notizie Italia Fronteggiare i tassi negativi, tutte le alternative d’investimento a disposizione

Fronteggiare i tassi negativi, tutte le alternative d’investimento a disposizione

9 Novembre 2019 11:23

I tassi negativi sono un male o un bene? Per chi è indebitato, rifinanziare il proprio debito a costi irrisori se non addirittura guadagnandoci qualcosa è una manna. Si pensi ad esempio alla Germania che rifinanzia il proprio debito pubblico facendosi addirittura pagare dagli investitori per vendere Bund. Viceversa, per gli investitori che prestano denaro e sono alla disperata ricerca della remunerazione del proprio capitale sta diventando un dramma.

La Bce, anche sotto la guida di Christine Lagarde, manterrà a lungo i tassi sui depositi in territorio negativo (-0.50% il livello attuale) e di conseguenza le banche non pagano più interessi sui depositi e presto o tardi riverseranno l’onere negativo anche ai correntisti. In Svizzera e in Danimarca già si paga per tenere i soldi in conto corrente sopra una certa soglia, ma non manca molto che anche il resto d’Europa si adegui. Che fare allora con i risparmi? Dove investirli? Per i piccoli risparmiatori sta diventando un problema anche perché le obbligazioni “investment grade” (IG) non sono più in grado di offrire ritorni soddisfacenti, sia nel settore governativo che in quello bancario o corporate. Le gestioni e i fondi si stanno rilevando poco attraenti non potendo più garantire ritorni come in passato e, al netto dei costi di gestione e delle commissioni, si rischia di andare in perdita parcheggiando liquidità in prodotti di questo tipo.

Pochi spazi di guadagno anche con i bond investment grade

La soluzione più semplice – osservano gli analisti di Notz Stuck – potrebbe essere quella di acquistare titoli di stato oppure bond Investment Grade che siano in grado di dare la massima certezza del rimborso e al contempo un minimo guadagno. “Tuttavia, ancora non si giunge ad una valida soluzione: si vedano i rendimenti dei principali titoli di stato europei, come ad esempio quello tedesco, francese, oppure spagnolo. Nella maggior parte dei casi anche sulle lunghe scadenze abbiamo rendimenti azzerati oppure addirittura negativi”.  Il profitto atteso dei bond tedeschi, ad esempio, è sceso significativamente durante il 2019 e ha raggiunto un valore negativo negli ultimi mesi. L’attrattività dei titoli a lungo termine, soprattutto nei Paesi in cui le prospettive di tagli di interesse sono limitate, ne risulta intaccata per la sempre minore probabilità di un aumento del prezzo del titolo.

Contro i tassi negativi, l’opzione bond finanziari ibridi e convertibili

“Insomma – ribadiscono da Notz Stuck – è difficile trovare un cosiddetto “parcheggio” per la liquidità, comodo e sicuro. Pertanto, per un investitore che mira esclusivamente alla conservazione del proprio patrimonio, ovvero a non farlo erodere dall’inflazione e dall’avvento dei tassi negativi, quale soluzione possiamo dare? Purtroppo trovarne una semplice e di immediata applicazione risulta un compito più che arduo, ma in ogni caso noi puntiamo esclusivamente sulla qualità e sulla liquidabilità degli asset. All’attuale stato delle cose, è possibile ricercare rendimenti interessanti nella selezione di titoli finanziari ibridi, come le obbligazioni convertibili, o di bond dei mercati emergenti denominati in dollari (USD). Tuttavia, dobbiamo tenere presente che tali asset potrebbero essere piuttosto volatili in condizioni di mercato difficili e che l’attuale remunerazione del rischio potrebbe non soddisfare pienamente le aspettative”.

L’alternativa dei bond con rendimenti negativi

L‘alternativa sarebbe quella di investire in obbligazioni con rendimento negativo, ma solo in ottica di trading.  Cioè, acquistare titoli con l’unico scopo di venderli a prezzi più alti senza curarsi del rendimento. Operazioni più che altro per investitori qualificati e istituzionali, non certo per piccoli e medi risparmiatori che stanno cercando un’alternativa al parcheggio della liquidità in banca. Gli attuali afflussi osservati nel Private Equity, nel Private Debt, nel settore immobiliare o in prodotti strutturati stanno confermando che gli investitori sono alla disperata ricerca di allocazione del proprio denaro. Ma secondo Notz Stuck “nessuno dovrebbe rinunciare alla qualità dei propri asset o alla loro liquidabilità per generare un rendimento per il proprio portafoglio. Crediamo che la pazienza a lungo andare sarà premiata e che le opportunità arriveranno”.