News Notizie Italia Frendy Energy: firmato accordo di esclusiva per acquisizione quota controllo 7 progetti idroelettrici

Frendy Energy: firmato accordo di esclusiva per acquisizione quota controllo 7 progetti idroelettrici

Pubblicato 9 Aprile 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:10
Frendy Energy ha annunciato di avere siglato un accordo di esclusiva al fine di trattare sette progetti idroelettrici in avanzata fase di sviluppo e in particolare quattro già cantierabili di cui due già in avanzata fase di costruzione e pronti alla produzione entro questo autunno. Prosegue così la collaborazione con il Gruppo Bona (Idroenergia), uno dei maggiori gruppi italiani del mini idroelettrico presente anche in Cile insieme al Gruppo Scotta. "Gli impianti che si stanno costruendo e che si andranno a costruire sono tutti ubicati nelle province di Novara e Pavia - recita una nota - e sono un perfetto showroom insieme a quelli già realizzati da Frendy Energy in questo territorio, ideali per la nostra tecnologia specifica per i salti di pianura".
"E' davvero un concerto di competenze quello che si è raccolto intorno alla nostra società e la collaborazione con il Gruppo Bona si va intensificando - dichiara Rinaldo Denti, presidente di Frendy Energy - Queste centrali di piccole dimensioni sono l'ideale per continuare a sperimentare ed implementare la nostra tecnologia Supervite® per i salti da 1 a 2 metri e la Sommersa® per quelli da 2 a 4 metri, e in vista dell'Expo vogliamo trovarci preparati per mostrare al mondo cosa l'Italia ha ideato di nuovo in questo settore, che interessa a tutti e che e' in linea con il tema della grande kermesse internazionale".
"Abbiamo 13 impianti in funzione alla data odierna e con l'importante opera che stiamo completando a Carru' saremo a 14 prima dell'estate ­ prosegue Denti- portando a termine con successo questa trattativa, potremo essere certi di fare un importante salto in avanti per i prossimi 24 mesi". E aggiunge: "Se pensiamo che quando ci siamo quotati avevamo tre impianti in funzione è chiaro che stiamo procedendo molto più velocemente di quanto ipotizzato (9 impianti entro il 2017), e questo è sicuramente dovuto alla precisa volontà di crescita che i nostri consiglieri operativi stanno portando avanti con determinazione."