Notizie Notizie Mondo Francia: Moody’s mette sotto esame outlook

Francia: Moody’s mette sotto esame outlook

18 Ottobre 2011 07:32

Anche la Francia finisce nel mirino di Moody’s. Ieri l’agenzia di rating Usa ha lanciato un primo avvertimento all’Eliseo, annunciando di avere messo sotto esame l’outlook sul rating sovrano AAA, che potrebbe essere ridotto a negativo da stabile. “Il deterioramento dei parametri di debito e le nuove potenziali passività che potrebbero emergere stanno esercitando forti pressioni sull’attuale outlook stabile del rating”, spiega l’agenzia.


“Nei prossimi tre mesi – si legge nella nota diffusa dall’agenzia di rating Usa – valuteremo queste prospettive e in particolare i progressi fatti dal Governo nell’attuazione delle misure annunciate  per ridurre il deficit”. Moody’s ha sottolineato che la solidità finanziaria del Governo transalpino si è indebolita a causa della crisi economica e finanziaria globale e ha rimarcato che il livello di indebitamento della Francia è peggiore rispetto a quello degli altri Paesi che hanno la tripla A. Secondo l’agenzia tra i rischi che la Francia potrebbe dover fronteggiare nel breve termine c’è la possibile necessità di dover fornire aiuti supplementari a degli altri paesi europei oppure al suo settore bancario.


Moody’s non si è tuttavia dimenticata di menzionare i punti di forza del Paese, quelli su cui dovrà fare leva. Tra cui la sua economia, l’alta produttività, la sua ampia diversificazione, ma anche la sua eseprianza in materia d’innovazione. Queste elementi forniscono “una grande capacità di assorbire gli shock, come dimostrato la resistenza della domanda durante la crisi mondiale”. 

Moody’s ha tuttavia precisato che questo esame rientra negli studi annuali condotti sui conti della Francia e non si tratta ancora di una decisione sul rating del Paese.

Parigi non teme un declassamento del rating tripla A. All’indomani della decisione di Moody’s il ministro delle finanze d’Oltralpe, Francois Baroin ha rimarcato che il rating non è a rischio anche alla luce delle misure che il Paese sta varando per ridurre il deficit. Sul lato della crescita, Baroin ha ammesso che le stime sul 2012, con progresso visto all’1,75%, sono elevate guardando allo scenario attuale e pertanto saranno riviste al ribasso.

 

(Notizia aggiornata alle 10.20)