Francia: governatore Villeroy stima 30 miliardi l’anno di costi della Frexit

30 miliardi di euro l’anno. La stima dell’impatto della Frexit sul debito pubblico francese secondo il governatore della Banque de France e membro del consiglio della Bce, François Villeroy de Galhau. In un’intervista il numero uno della banca centrale francese sottolinea come la moneta unica europea abbia rispettato le sue promesse, garantendo fiducia poichè mantiene il suo valore, con inflazione bassa e la Bce può proporre tassi di interesse più moderati. “Stabilità e tassi di interesse bassi – aggiunge François Villeroy – verrebbero meno in caso di uscita della Francia dalla zona euro” con costo di rifinanziamento del debito destinato a salire notevolmente.
Il governatore della Banque de France vede l’economia della Francioa crescere dell’1,3% quest’anno, ritmo di crescita ancora “non sufficiente”.
Marine Le Pen, che i sondaggi danno in testa al primo turno delle elezioni presidenziali ma perdente al ballottaggio, ha promesso entro sei mesi dall’elezione un referendum per l’uscita dall’Unione Europea, strada maestra per la Frexit. La leader del Front National ha paventato anche l’uscita dal comando integrato della Nato e di iscrivere nella costituzione una soglia minima del 2% di spesa per l’esercito.
Il primo turno delle elezioni presidenziali francesi si terrà il prossimo 23 aprile, con ballottaggio tra i due candidati più votati in programma dopo due settimane, il 7 maggio.