Foxconn: in Cina nasce il primo sindacato eletto dai lavoratori
Nasce in Cina il primo sindacato della storia delle grandi aziende eletto dagli operai. Una notizia che non dovrebbe meravigliare, non fosse che in Cina, di solito, i rappresentanti sindacali sono eletti dal management. La svolta accade a Foxconn, l’azienda taiwanese di assemblaggio componenti high tech, primo titolare della costruzione degli iPhone della Apple.
Foxconn, che in Cina dà lavoro a oltre 1 milione di operai, nei mesi scorsi si era più volte e tristemente messa in luce per i suicidi legati alle condizioni di lavoro degli impiegati e per le accuse di impiegare lavoro minorile e, in generale, malpagato, con riflessi negativi sull’immagine della società di Cupertino.
Probabilmente è a causa della liaison con i famosi Melafonini – la stessa Apple aveva promosso un’audit sulle condizioni degli operai da parte della Fair Labour Association – che all’azienda viene concesso un trattamento fuori dal comune nel Paese asiatico, volto ad arginare uno scontento tra i lavoratori che stava ottenendo troppa eco. Gli operai potranno votare per eleggere il Presidente del sindacato e 18 mila delegati dei venti comitati della federazione sindacale di Foxconn.