Social network sempre più influenti per le decisioni degli investitori internazionali

L’utilizzo e il coinvolgimento dei digital e dei social
media tra investitori istituzionali sta crescendo rapidamente. Lo rilevano i
risultati della terza indagine condotta da Brunswick Group su un campione di
circa 500 investitori istituzionali e analisti “sell‐side” in Nord
America, Europa e Asia. Dall’analisi emerge che per l’86% degli intervistati i
digital e social media sono cresciuti di importanza negli ultimi 12 mesi, con
gli investitori asiatici in prima linea. Di particolar interesse per la
comunità finanziaria, tuttavia, è che la loro influenza sulle decisioni di
investimento è in continua crescita; il 56% degli investitori in Europa
considerano che il ruolo dei digital media stia diventando sempre più
importante nel processo decisionale sugli investimenti. Inoltre, un quarto
degli intervistati ha detto di aver preso una decisione o una raccomandazione
riguardo a un investimento dopo aver letto un blog. Per Twitter, il dato è uno
su otto, con una notevole crescita rispetto all’ultimo nostro sondaggio di due
anni fa.
Nonostante investitori e analisti siano sempre più
influenzati dai digital media, aziende e manager dovrebbero essere incoraggiati
dal fatto che la stragrande maggioranza degli investitori (57% degli
intervistati) cerca le informazioni direttamente dalle aziende come base
principale nella costruzione dei propri criteri di investimento. All’interno di
questa categoria, il rapporto vis‐à‐vis con il management è di gran lunga
il fattore più importante. Ad influenzare le decisioni di investimento
contribuiscono anche le ricerche degli analisti che nel 2012 hanno guadagnato
terreno crescendo di 15 punti e stabilendosi come seconda fonte più influente.
I servizi di informazione e abbonamento in tempo reale come Bloomberg e
Reuters, sono invece diminuite di 10 punti e sono scesi al terzo posto.