Notizie Notizie Italia Forza relativa e momentum: la rotazione degli indici settoriali europei. I migliori e peggiori

Forza relativa e momentum: la rotazione degli indici settoriali europei. I migliori e peggiori

12 Marzo 2021 17:01

I migliori: finanziari ed energy alla ribalta, materie prime e tech rallentano

Secondo una lettura su time frame settimanale del Relative Rotation Graph gli indici settoriali europei che stanno sovraperformando lo STOXX Europe 600 (benchmark) con un rafforzamento del momentum sono: STOXX Europe 600 Banks, lo STOXX Europe 600 Energy e lo STOXX Europe 600 Insurance che proprio questa settimana ha cominciato a sovraperformare l’indice principale portandosi nel quadrante dei settori leader.

Si nota invece un indebolimento in termini di momentum dello STOXX Europe 600 Basic Resources e del Technology che hanno spinto molto sul finire del 2020 e inizio 2021. Con una bella differenza, il primo ha avviato una fase di consolidamento, il secondo ha corretto in scia anche a quanto visto negli USA.

In Evidenza: Tlc in miglioramento

Segnali positivi dallo STOXX Europe Travel & Leisure che dopo alcune settimane di stallo, continua a sovraperformare e recupera momentum rispetto al benchmark.

Interessante il settore STOXX Europe 600 Telecommunications che segna quattro settimane di recupero sia di forza relativa che di momentum di fila. Indice dunque da monitorare.

I Peggiori: difensivi in sofferenza con Real Estate

Nel quadrante dei settori in sofferenza troviamo i difensivi con Utilities, Food & Beverage e pure il Real Estate. Cercano di rialzare la testa invece l’indice dei titoli della chimica e quello Construction & Materials.

Guida veloce alla lettura del Relative Rotation Graph

Il Relative Rotation Graph (RRG), è uno strumento basato su metodi e algoritmi sviluppati da Julius de Kempenaer. Questo strumento risulta molto utile per analizzare le tendenze di forza relativa di diversi settori azionari rispetto ad un benchmark e il momentum. In particolare, il vero potere di questo strumento sta nella sua capacità di tracciare la performance relativa su un grafico e mostrare le rotazioni settoriali. L’RRG utilizza quattro quadranti per definire le quattro fasi di una tendenza relativa: “indebolimento”, “in ribasso”, “miglioramento” e “in rialzo”. Le rotazioni settoriali consistono dunque nel graduale passaggio degli indici settoriali da un quadrante ad un altro.

Per leggere correttamente l’RRG bisogna comprendere il significato dei due principali input sottostanti allo strumento: JdK RS-Ratio and JdK RS-Momentum. Il JdK RS-Ratio, presente sull’asse orizzontale, è di fatto un indicatore di forza relativa e ci dice se l’indice settoriale in questione, per esempio lo STOXX Europe 600 Banks sta sovraperformando o sottoperformando il benchmark, in questo caso lo STOXX Europe 600. Un JdK RS-Ratio pari a 100 di fatto implica un movimento del settore sovrascrivibile a quello del benchmark, dunque a poco valore aggiunto. Un JdK RS-Ratio superiore a 100 implica maggiore forza relativa, mentre inferiore a 100 minor forza relativa. Il JdK RS-Momentum invece è un indicatore di momentum e ci dice con che velocità avviene tale movimento di sovra o sottoperformance del settore sul benchmark. Anche in questo caso JdK RS-Momentum pari a 100 ci dice che il settore ha sviluppato una forza del trend pari a quella del benchmark. Un JdK RS-Momentum inferiore a 100 indica un movimento meno direzionale (veloce), mentre se è superiore a 100 è il contrario.

Come dicevamo dunque, il Relative Rotation Graph genera quattro quadranti. I titoli più in forza si trovano in alto a destra (quadrante “In rialzo”) e sono i settori leader in quella congiuntura di mercato. Stanno sovraperformando “Indebolimento”, ma hanno rallentato rispetto al benchmark quelli nel quadrante in basso a destra e dunque sono a rischio sottoperformance, ovvero di entrare nel quadrante “In ribasso”. Se infatti il ritmo della performance diminuisce ulteriormente, il settore comincerà a sottoperformare finendo appunto nel quadrante in basso a sinistra. Da qui, se i settori cominciano a recuperare momentum movendosi con più forza del benchmark passeranno nel quadrante “Miglioramento” e si candidano per tornare in quello del “In rialzo”, appena torneranno a sovraperformare il benchmark.

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