Forti pressioni rialziste sul dollaro di Hong Kong
Il balzo della Borsa di Hong Kong nell’ultima settimana ha spinto al rialzo anche la valuta dell’ex colonia britannica. La forte domanda per il dollaro di Hong Kong ha spinto il cambio contro il dollaro verso il limite massimo della banda di oscillazione posto a 7,75 HK $ per la prima volta da gennaio spingendo la banca centrale del paese a intervenire a difesa della tenuta del limite superiore della banda. Ieri l’autorità monetaria di Hong Kong ha comprato 400 milioni di dollari Usa. Si tratta del primo intervento dall’agosto del 2014. L’autorità monetaria ha rimarcato che continuerà a seguire da vicino “gli sviluppi del mercato”
Oggi l’indice l’indice Hang Seng ha segnato la miglior settimana degli ultimi tre anni con un saldo positivo del 7% in scia ai forti afflussi dagli investitori cinesi e dalle attese per di nuovi stimoli fiscali e monetari da parte di Pechino. Gli investitori cinesi hanno acquistato 10,5 miliardi di yuan (1,7 miliardi dollari) di azioni di Hong Kong, il massimo consentito, sia l’8 che il 9 aprile.
Intanto oggi sul forex si conferma la ripresa del movimento rialzista del dollaro statunitense. Il cross tra euro e dollaro è sceso questa mattina fino a 1,0607 sui minimi a 3 settimane. Il contesto favorevole al dollaro è stato cementato ieri dai positivi dati sulle richieste di sussidi e la riproposizione dell’ipotesi di un rialzo tassi Fed nel 2015, senza escludere il mese di giugno. “Per le prossime sedute importante sarà monitorare la tenuta dei minimi dell’anno a quota 1,0460”, rimarcano oggi gli analisti di Mps capital Services.